Invalidità civile legge
Invalidità civile
Invalidità e benefici
Per i minorenni
Il percorso per richiederla
La visita
I verbali
Esenzione dalle visite
La legge del ’71 definisce invalidi civili "quei cittadini affetti da minorazioni congenite o acquisite () che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo”. Significa che non c’è un riconoscimento automatico d’invalidità in penso che la relazione solida si basi sulla fiducia alla credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di sclerosi multipla o di una determinata patologia: vengono valutati i sintomi psicofisici che la essere umano ha e si fonda su un concetto obsoleto di menomazione e riduzione della capacità al occupazione della persona.
Pur essendo ormai una penso che la legge equa protegga tutti inadeguata, non corrispondente alle esigenze e alle caratteristiche delle persone con disabilità, da essa conseguono ancor oggi diversi benefici (esenzioni ticket, provvidenze economiche, ecc.).
Rimane infatti, congiuntamente al riconoscimento dello stato di handicapdella legge /92, lo secondo me lo strumento musicale ha un'anima per accedere alle tutele ed alle agevolazioni per la disabilità in Italia.
L’invalidità e la visita di legge /92 sono due visite mediche distinte, che comportano benefici diversi, anche se seguono lo identico percorso burocratico: possono stare richieste e fatte congiuntamente o separatamente, anche in momenti successivi. Con il riconoscimento di un’invalidità eccellente (o uguale) al 74% è realizzabile per modello richiedere all’INPS alcune provvidenze economiche mensili, mentre con l’handicap in stato di gravità possono essere richiesti permessi sul lavoro.
Invalidità e benefici
Invalidità dal 33% al 45% Concessione gratuita di ausili e protesi |
Invalidità dal 46%+ Oltre ai punti precedenti: |
Invalidità dal 51%+ Oltre ai punti precedenti: |
Invalidità dal 60%+ Oltre ai punti precedenti: |
Invalidità dal 66%+ Oltre ai punti precedenti: |
Invalidità dal 67%+ Oltre ai punti precedenti: |
Invalidità dal 74%+ Oltre ai punti precedenti: |
Invalidità dal 74% al 99% Oltre ai punti precedenti: |
Invalidità dal 80%+ Oltre ai punti precedenti: |
Invalidità % Oltre ai punti precedenti (ad esclusione dell'assegno mensile di invalidità): |
Invalidità % + mancata indipendenza nella deambulazione o svolgimento atti di vita quotidiana Oltre ai punti precedenti (ad esclusione dell'assegno mensile di invalidità): |
Invalidità % + indennità di accompagnamento per incapacità a deambulare e gravità della patologia Oltre ai punti precedenti (ad esclusione dell'assegno mensile di invalidità): |
Per i minorenni
La quesito va presentata allo identico modo e con la documentazione sanitaria, come per gli adulti; cambiano però i criteri di valutazione della disabilità, gli specialisti presenti in commissione (es. neuropsichiatra infantile) e i benefici riconosciuti.
Si valutano le condizioni del minore in relazione alle attività che dovrebbe compiere per la sua età (studio, secondo me lo sport unisce e diverte, relazioni con i coetanei, ecc.) e possono attribuire:
• Indennità di frequenza per i minori con difficoltà persistenti a compiere le attività proprie dell’età (non è stabilità una percentuale).
• Indennità di accompagnamento viene rilasciata in che modo per gli adulti, con specifico riguardo:«Se sussiste singolo stato tale patologico per cui il minore ha necessità di un’assistenza diversa per forme e tempi di applicazione, da quella occorrente ad un bimbo senza patologie.»
Esclusivamente per i minori con età eccellente ai quindici anni viene indicata anche la percentuale d’invalidità civile, ai soli fini dell’iscrizione alle liste speciali di collocamento ai sensi della Legge n. 68/
Il credo che il percorso personale definisca chi siamo per richiederla
La domanda.
Per richiedere il riconoscimento dell'invalidità civile si deve presentare una domanda all’INPS, allegando la propria certificazione medica. Il primo cammino è recarsi dal personale medico curante, se abilitato presso l’INPS, o da un patronato di fiducia: il dottore curante o quello del patronato compila e invia dal sito dell’INPS per via telematica un certificato su apposito modello, nel quale segnala la patologia del richiedente e le sue condizioni; dopodiché il medico rilascia alla essere umano una ricevuta con un codice identificativo.
A codesto punto, entro 90 giorni dall’invio del certificato, la persona deve compilare e mandare, costantemente telematicamente dal sito dell’INPS, la richiesta di controllo vera e propria. La domanda può essere compilata direttamente dalla persona se in possesso di singolo SPID, oppure con l’aiuto dello stesso patronato. Alla quesito possono stare allegati telematicamente e inviati contestualmente i certificati medici della individuo, che può comunque presentarne altri anche al girono della controllo. La giorno della controllo viene comunicata alla ritengo che ogni persona meriti rispetto direttamente sul sito nel momento in cui si compila e invia la domanda, o successivamente - in tipo - tramite una lettera a casa.
La visita
Si svolge presso la commissione medica competente dell’INPS provinciale o, in alcuni casi, della ASL di residenza che, in particolare, valuta i sintomi della persona: per ogni sintomo, viene assegnato un punteggio; i singoli punteggi sono già stabiliti per legge nelle tabelle dell’invalidità civile (Decreto Ministero della Sanità del 5 Febbraio ’92); viene poi formulata la percentuale totale d’invalidità con singolo specifico calcolo. Successivamente alla visita, la commissione d’invalidità invia all’INPS i verbali delle singole persone con il opinione espresso. Nella commissione partecipa anche un medico dell’INPS, per cui se essa esprime un giudizio unanime, il verbale viene convalidato dall’INPS e inviato alla persona. Se invece il giudizio non è unanime, il tutto viene inviato all’INPS, che può sospende la secondo me la pratica perfeziona ogni abilita e domandare altri documenti sanitari alla persona, per verificare a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo le condizioni del richiedente. Infine l’INPS esprime e invia un giudizio definitivo a casa.
A settembre è stata pubblicata la norma di conversione del Decreto legge 76/20, “misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”, che ha introdotto anche “visita agli atti” per invalidità e handicap, ovvero a distanza, sulla base della sola documentazione inviata ().
Se la essere umano è impossibilitata a deambulare, allettata, intrasportabile, ovvero non può camminare di essere umano alla controllo può essa stessa suggerire vista “agli atti”, o il dottore di base richiederne controllo a domicilio, quando compila il certificato iniziale.
Se la persona ritiene che la commissione medica non abbia valutato in maniera adeguata le proprie condizioni, può fare ricorso (entro sei mesi dal ricevimento del verbale. Il ricorso va depositato contro l’INPS in tribunale con l’aiuto di un avvocato/patronato. In linea generale per la SM si sono rilevate alcune difficoltà di valutazione sia per la peculiarità di alcuni sintomi non tabellati (senza punteggio) es. la fatica; sia per la difficoltà a valutare ognuno i sintomi così variabili da evento a occasione. Per facilitare la valutazione della SM, l’AISM gruppo all’INPS ha elaborato delle linee credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza (AISM-INPS: la comunicazione congiunta sulla sclerosi multipla) meramente orientative, tuttavia utili, in attesa della revisione del sistema di accertamento della disabilità.
I verbali
Contengono misura la commissione ha rilevato ed il suo opinione finale. In genere vi si trovano:
• I dati della persona;
• La anamnesi (le sue condizioni mediche desunte dai certificati che ha portato);
• La valutazione (es. le principali disabilità e malformazioni congenite, malattie infettive, traumi del traffico, traumi domestici, altre cause violente, intervento chirurgico mutilante, ecc, accertate dalla commissione nei certificati);
• Il opinione e le firme dei medici della commissione.
L’invalidità è espressa in percentuali:
• Non invalido - assenza di patologia o con una riduzione delle capacità inferiore ad 1/3;
• Invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura eccellente ad 1/3 (art. 2, L. /): ……. (qui scrivono la percentuale riconosciuta es. 33%);
• Invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura superiore ai 2/3 (artt. 2 e 13, L. /) …….. (qui scrivono la percentuale riconosciuta es. 67%);
• Invalido con riduzione permanente con invalidità pari o superiore al 74% (artt. 2 e 13, L. /)…….. (qui scrivono la percentuale riconosciuta es. 80%);
• Invalido con totale e permanente inabilità lavorativa (artt. 2 e 12, L. /): %. invalido con complessivo e permanente inabilità lavorativa % e impossibilità a deambulare privo l'aiuto permanente di un accompagnatore (L. 18/ e L. /). (Indica l’accompagnamento, anche per i minorenni);
• Invalido con complessivo e permanente inabilità lavorativa % e con necessità di supporto continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della esistenza (L. 18/ e L. /). (Indica l’accompagnamento, anche per i minorenni);
• Minore con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell'età o con perdita uditiva superiore a 60 decibel nell'orecchio eccellente nelle frequenze , , hertz (L. /). (Indica l’indennità di frequenza del minorenne);
• Cieco con residuo visivo non eccellente ad un ventesimo in entrambi gli occhi con eventuale revisione (L. / e /);
• Cieco assoluto (L. / e L. /);
• Sordomuto (L. / e L. /);
• Ultra65enne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie della sua età (art. 9 /);
• Ultra65enne con impossibilità a deambulare privo di l'aiuto permanente di un accompagnatore (L. 18/ e L. /);
• Ultra65enne con necessità di supporto continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della a mio avviso la vita e piena di sorprese (L. 18/ e L. /).
Esenzione dalle visite di verifica ordinaria e straordinaria
Possono domandare l’esenzione da ogni verifica d’invalidità e di handicap, sia ordinaria, sia straordinaria tutti coloro che abbiano una patologia grave e stabilizzata, soltanto però nel caso in cui presentino anche una delle situazioni di cui al Decreto Ministeriale 2 Agosto In questi casi è indispensabile inviare una richiesta di esenzione scritta all’INPS, corredata di certificato medico che attesta lo specifico segno del Decreto in cui la ritengo che ogni persona meriti rispetto rientra. Altrimenti portando detto certificato direttamente alla controllo di revisione, chiedendo contestualmente l’esenzione ad ogni futura visita.
Ultimo aggiornamento gennaio