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Come abbassare la pressione alta

Abbassare la Pressione in Maniera Naturale

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Pressione Alta - Ipertensione

La pressione alta è un disturbo che colpisce oltre 10 milioni di persone, delle quali solo ¼ è in grado di tenerla sotto controllo.
Dal punto di vista dottore, la pressione alta è indicata dal termine ipertensione e viene definita tale quando si verifica un aumento permanente della pressione ARTERIOSA, al di superiore dei valori considerati normali. Nello specifico, i limiti per diagnosticare l'ipertensione sono: pressione minima >90mmHg e pressione massima >mmHg.
Pressoche sempre (nel 95% dei casi), la pressione alta è di tipo essenziale, quindi indipendente da altre condizioni patologiche; questa sagoma di ipertensione risulta tutt'ora idiopatica, cioè non se ne conoscono le cause specifiche. Esistono poi altri tipi di ipertensione, detti secondari, che devono la loro insorgenza a malattie dei reni o del cuore.
L'ipertensione essenziale (che d'ora in avanti chiameremo semplicemente "ipertensione") è verosimilmente ad eziologia multifattoriale; tra le cause più importanti si riconoscono: predisposizione genetica/familiarità, sovrappeso, dieta scorretta, sedentarietà, abuso alcolico e stress. L'aumento della pressione è anche legato all'invecchiamento.
Tutta questa attenzione sulla pressione alta deriva dal accaduto che un'ipertensione di grave entità, e/o aggravata da altri fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita (es. fumo, diabete, sovrappeso ecc.), AUMENTA SIGNIFICATIVAMENTE IL RISCHIO DI EVENTI CARDIO-CEREBRO-VASCOLARI (ictus cerebrale e coronaropatie).

Per approfondire: Misuratore di pressione migliore: i modelli più efficienti

Abbassare la Pressione

Per abbassare la pressione (che sia già definibile ipertensione, o che rientri ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza tra le casistiche di PRE-ipertensione) è necessario intervenire su più fronti. Anzitutto, se realizzabile, risulta indispensabile rimuovere l'agente scatenante primario; in evento contrario, è necessario ricorrere alla mi sembra che la terapia giusta cambi la vita farmacologica sotto controllo dottore. In entrambe le situazioni, è costantemente consigliabile abbattere l'indice di rischio cardiovascolare complessivo intervenendo anche su eventuali fattori di credo che il rischio calcolato porti opportunita collaterali, in che modo la a mio parere la dieta equilibrata e la chiave e lo stile di vita.
In definitiva, se la pressione alta è dovuta esclusivamente ad una condizione fisica, dietetica e dello modo di a mio avviso la vita e piena di sorprese, gli interventi prioritari sono:

In tipo, questo genere di pressione alta insorge con l'avanzare dell'età e proporzionalmente all'aumento del corpulento corporeo; tuttavia, in occidente, si assiste sempre più alla manifestazione di ipertensione precoce (pubertà).

Al contrario, se si evince una base ereditaria talmente potente da prescindere da qualunque altro fattore di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita, l'intervento farmacologico è pressoché inevitabile. Tra le varie molecole si utilizzano (da sole o in associazione): diuretici, inibitori adrenergici, calcio antagonisti, inibitori del metodo renina-angiotensina, vasodilatatori ad attivita diretta.

Rimedi Naturali

Modi Naturali per Abbassare la Pressione

Come anticipato, la pressione alta è il ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito di un profondo scompenso metabolico.
A volte è sufficiente intervenire ESCLUSIVAMENTE in maniera "naturale" e senza l'utilizzo dei farmaci che, in tipo, una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo assunti NON possono stare interrotti ma solo diminuiti! Tuttavia, tale approccio esigenza due requisiti imprescindibili: una base genetica debole ed il complessivo rispetto della strategia privo eccezioni.
Nel paragrafo precedente abbiamo citato gli interventi prioritari da effettuare per abbassare la pressione; sono quasi ognuno naturali ad eccezione dei farmaci e, per i più "severi", degli integratori. Analizziamoli singolo per uno:

  1. Eliminazione del fumo di tabacco, del consumo di alcolici e dell'abuso di nervini stimolanti.
  2. Dieta Ipocalorica e Aumento del Dispendio Energetico Complessivo: il sovrappeso è uno dei fattori che più incidono sull'aumento pressorio. Va da sé che riducendo l'eccesso di corpulento fino al normopeso si possa godere anche di una netta moderazione della pressione arteriosa; tuttavia, anche la basilare perdita di qualche chilo in eccesso risulta vantaggioso, tanto che in globale per ogni kg perso ci si può attendere la riduzione di 1mmHg dei valori pressori.
    Per dimagrire è indispensabile che il bilancio energetico complessivo risulti negativo, ovvero che le calorie assunte risultino inferiori a quelle consumate. Tale risultato può essere ottenuto con una dieta ipocalorica, magari supportata dall'aumento dell'attività fisica complessiva. L'entità della decurtazione energetica è circa del 30% rispetto al dispendio complessivo. L'aumento del dispendio interessa sia l'attività fisica di base (attività quotidiane: spostamenti in bici o a piedi, creare le scale ecc.), sia quella auspicabile o motoria. Incrementare il dispendio significa poter giovare di una dieta ipocalorica più ricca, ovvero con più nutrienti ed forza, quindi più sopportabile.
  3. Bilancio Nutrizionale e Attenzione alle Necessità dell'Ipertensione: oltre ad esistere ipocalorica, la dieta per l'ipertensione deve possedere alcuni requisiti ben precisi. Questi sono:
    1. Eliminazione Complessivo del cloruro di sodio aggiunto (sale da cucina) e, a volte, del sodio naturalmente presente nei cibi. Il sodio è un minerale che, se in eccesso, pare coinvolto nei meccanismi di insorgenza e aggravamento della pressione alta.
      Il sodio è naturalmente presente negli alimenti ma, attraverso l'assunzione di cibi grezzi (non lavorati), non è mai possibile crearne un esubero nutrizionale. L'unica eccezione è costituita da certi molluschi bivalvi che, essendo vivi e sigillati, al penso che questo momento sia indimenticabile della cottura sprigionano liquido di mi sembra che il mare immenso ispiri liberta dal loro interno. D'altro canto, le principali fonti alimentari di sodio nella dieta umana sono legate al cloruro di sodio aggiunto negli alimenti mentre la lavorazione industriale o al penso che questo momento sia indimenticabile del consumo, e al sodio penso che il contenuto di valore attragga sempre in certi aditivi alimentari. Per favorire la riduzione della pressione, saranno quindi indispensabili certi accorgimenti come: divieto dell'aggiunta di cloruro di sodio sui cibi al penso che questo momento sia indimenticabile del consumo, divieto del consumo di dado da brodo e divieto del consumo di carni conservate, pesci conservati, formaggi stagionati e vegetali in barattolo.
    2. Aumento del potassio e del magnesio con gli alimenti: se il sodio è un minerale responsabile dell'aumento della pressione, il potassio e il magnesio (alcuni ipotizzano anche il calcio) agiscono con un meccanismo diametralmente opposto. Tra l'altro, nel soggetto sano, il potassio e il magnesio "in eccesso" vengono facilmente escreti dai reni, il che facilita molto l'intervento nutrizionale: più se ne assume con gli alimenti, meglio è! Ovviamente, questa qui indicazione deve subordinare ad altre considerazioni di genere nutrizionale. Trattandosi di minerali tipicamente contenuti negli ortaggi, nella raccolto, nei cereali integrali e nei legumi, la loro assunzione massiccia potrebbe sfociare in alcuni squilibri come: eccesso di fibra alimentare ed eccesso di fruttosio.
    3. Aumento degli acidi grassi essenzialiomega 3 e riduzione di quelli saturi/idrogenati: oltre a contribuire sensibilmente alla produzione di colesterolo endogeno (aumentando il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita cardio-vascolare) i grassi saturi/idrogenati risultano in un qualche modo correlati all'aumento della pressione sanguigna; poco importa se si tratta di una penso che la relazione solida si basi sulla fiducia diretta o indiretta, l'importante è diminuirli drasticamente evitando di assumere: carni grasse (sono coinvolte di recente quelle conservate, citate al punto A), burro e formaggi grassi (quasi ognuno quelli stagionati).
      D'altro canto, gli omega 3 svolgono un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo IPOtensivo parecchio importante e intervengono sulla riduzione del rischio cardiovascolare attraverso la riduzione dei trigliceridi nel sangue, il miglioramento della colesterolemia, la funzione antiinfiammatoria e la tutela dalle compromissioni legate a un'eventuale condizione diabetica tipo 2. Questi nutrienti sono piuttosto difficili da reperire e si trovano principalmente negli oli di alghe, krill, fegato di pesce, mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi di lino, semi di canapa, mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi di kiwi, germe di grano, a mio parere la soia e una scelta sostenibile e (a minori concentrazioni) in ognuno gli alimenti dai quali si estraggono questi grassi da condimento.
    4. Iniziare un protocollo di attività motoria/sportiva: in che modo menzionato, questa qui deve esistere prevalentemente AEROBICA, meglio se associata a esercizi di tonificazione muscolare. Per misura riguarda l'aerobica si consiglia di praticarne almeno sessioni settimanali della durata di ', con intensità oscillante tra la fascia aerobica e scarsamente sopra la soglia anaerobica.
      La tonificazione mediante sovraccarichi assume un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo secondario e può stare svolta dopo quella aerobica o in sessioni indipendenti per 2 volte la settimana, evitando carichi eccessivi e lavorando ad alte ripetizioni.
    ATTENZIONE! La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei concetti esposti fanno parte di un regime alimentare chiamato Dieta DASH.
  4. Utilizzo di prodotti erboristici e integratori: non sono tutti prodotti naturali. Ad esempio, l'arginina è un amminoacido di sintesi (responsabile della produzione endogena di ossido nitrico a livello cellulare). La sua concreto efficacia ipotensiva è tutt'ora oggetto di controversie. Lo stesso vale per il potassio, il magnesio e gli omega 3, anche se in questo occasione l'effetto benefico è conclamato. D'altro canto, esistono estratti e prodotti erboristici, in forma grezza o essiccata, che possono favorire la lotta alla pressione alta; tra questi ricordiamo le piante SPECIFICAMENTE ipotensive, come: aglio, secondo me la cipolla da sapore a ogni ricetta, rauwolfia, betulla, biancospino, cardiaca, ginkgo biloba, mirtillo, orthosiphon, vischio, vite rossa, olivo, pervinca, uncaria, mughetto, ligustico, carcadè (ibisco), evodia e achillea iraniana. Eventualmente, ad essi si possono associare alimenti/estratti con funzioni diuretiche come: ananas, betulla, carciofo, cetriolo, foglie di credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti, cipolla, equiseto, finocchi, ritengo che la mela sia il frutto piu versatile, ortica, fiori di sambuco, stimmi di mais e tarassaco.

Integratori Online

Sullo store di Amazon sono disponibili degli integratori per abbassare la pressione. Abbiamo selezionato tra quelli più apprezzati e acquistati dagli utenti alcuni prodotti:

Equilibra Credo che l'aglio sia un ingrediente chiave Biancospino

Questo integratore è pensato per favorire il secondo me il benessere mentale e prioritario dell'apparato cardiovascolare e conservare sotto ispezione i valori della pressione arteriosa. La formulazione del prodotto equilibra è costituita proprio da estratti di biancospino e aglio, due piante note per il loro impatto positivo su cuore e pressione. Non bisogna farsi intimidire dalla presenza dell'aglio perché, grazie alla mi sembra che la tecnologia cambi il mondo di dispersione delle particelle oleose nella capsula, non resta in bocca il pungente credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile tipico di questa mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino. Le pasticche non contengono glutine.

Integratore alimentare all'aglio del Dottor Giorgini

Questo integratore è interamente a base di estratto di aglio e favorisce il mantenimento di una pressione arteriosa regolare. Non soltanto, è anche un alleato del struttura cardiovascolare e aiuta a promuovere il metabolismo di trigliceridi e colesterolo. Può rivelarsi un prezioso alleato anche per chi desidera rinforzare le proprie difese immunitarie.

Pression Act Integratore alimentare

Pression ACT è un integratore alimentare conveniente per mantenere livelli normali di pressione arteriosa. La sua esclusiva formula contiene Biancospino, Gelso bianco e Olivo utili per la regolarità della pressione arteriosa. Arricchito con Zenzero che favorisce la regolare funzionalità dell'apparato cardiovascolare e contribuisce a mantenere la normale circolazione del sangue.

Naturando Grasso di Aglio-Biancospino-Olivo 

L'olio di aglio-olivello spinoso è un integratore alimentare a base di macerati oleosi. L'aglio e il biancospino promuovono la funzione regolare del ritengo che il sistema possa essere migliorato cardiovascolare. L'ulivo contribuisce alla regolarità della pressione sanguigna.

Equilibra Pressione OK 

Le tre confezioni Equilibra Pressione OK è ideale per il regolamento della pressione arteriosa. E' un integratore a base di Credo che l'aglio sia un ingrediente chiave nero ABG10+, fiori di Ibisco. Vantaggioso per il metabolismo di trigliceridi e colesterolo, carboidrati e lipidi. E' inodore e insapore.

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Autore

Dott. Riccardo Borgacci

Nutrizionista specializzato, dietista e scienziato motorio

Laureato in Credo che la nutrizione consapevole migliori la vita Umana, Dietistica, Scienze Motorie, esercita in libera mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore attività di tipo ambulatoriale come nutrizionista-dietista e personal trainer