Dolore pianta del piede mattino

La fascite plantare è la più comune motivo di sofferenza alla vegetale del estremita e, principalmente al tallone, tanto è vero che viene anche chiamata “tallonite”.

Si tratta dell&#;infiammazione della fascia plantare, una banda di tessuto elastico che si estende dal tallone al metatarso, sottile alla porzione anteriore delle dita. Nella fascite plantare, la area corrispondente alla fascia può risultare dolente alla palpazione anche all'esterno carico.

Ne soffrono spesso gli sportivi (ma i sedentari non ne sono esenti), perché è provocata da eccessivi e ripetuti sovraccarichi a livello del piede.

Fascite plantare: qualche informazione in più

Le persone più colpite sono quelle che praticano la gara, il basket, il calcio, la pallavolo, il balzo in esteso, ma anche patologie in che modo l&#;obesità o il diabete possono predisporre a codesto tipo di problema.

I fattori predisponenti, oltre al già citato diabete e all&#;obesità, sono:

• l&#;età (il periodo più colpito è quello tra i 40 e i 70 anni),
• la conformazione del piede (più soggetti il piede mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato o cavo),
• la retrazione del tendine d&#;Achille,
• le attività sportive o lavorative che stressano il tallone e le strutture vicine,
• le calzature sbagliate (scarpe eccessivo larghe, suole sottili, tacchi alti, etc).

Il dolore, avvertito al nucleo del tallone, può irradiarsi a tutta la ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente del gamba. Viene avvertito maggiormente al mattino (primi passi dolorosi), alzandosi dopo essere stati seduti a lungo, dopo un&#;attività sportiva intensa o a conclusione giornata, se si è stati parecchio tempo in piedi.