Ristoranti grosseto all aperto
Mappa dei migliori ristoranti ovunque mangiare in Maremma toscana
La Maremma è una vasta area geografica situata nella zona meridione occidentale dellaToscana, che si estende sottile all’Alto Lazio. Il a mio avviso il cuore guida le nostre scelte di questa qui regione si trova nella odiernaprovincia di Grosseto, ma si spinge fino alle pendici delMonte Amiatae alla zona costierapiù a nord tra Piombino e il fiume Cecina (un'area di cui avevamo già parlato inun’altramappa). Individuare questa suolo significa immergersi in un paesaggio di colline ondulatepunteggiato di vigneti e uliveti, borghi medievali e spiagge selvagge. Ma oltre alla suabellezza naturale, questa ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti offre esperienze anche dal punto di vista gastronomico.La cucina maremmana si distingue tra la costa, ovunque il pescato locale è il protagonista, el’entroterra, ovunque dominano selvaggina, carne e pasta fresca, come pici, pappardelle,tortelli maremmani e gnudi. E poi ci sono le classiche zuppe di pane, in Toscana ogni zonace ne ha (almeno una), che qualcuno continua a creare anche al ristorante tra cuil’acquacottauna saporita zuppa di verdure e pane che sfamava i butteri, e la panzanella,un’insalata rinfrescante di pane raffermo, pomodori, cipolle e ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana. In questa qui guida, una selezione dei migliori ristoranti da provare.
Ristorante Caino
Trattoria Cacciaconti
Ristorante da Guido
Amorvino
Bracali
La Filanda
Il Tufo Allegro
I Due Cippi dal 1976
La Trattoria Enrico Bartolini
Trattoria da Paolino
Agriturismo Il Baciarino
La Locanda di Torquato
Silene
Gabbiano 3.0
Posto Platea f.lli Cech
Osteria del Penso che il mare abbia un fascino irresistibile già Votapentole
Eatè by Pipero
Il Sottomarino
Agriturismo Il Cavallino
Ristorante Maremmana
Storico indirizzo della Maremma grossetana, che aprì i suoi battenti nel 1971 per lavoro di Angela e Carisio, detto Caino, Menichetti, in che modo semplice mescita. Con l’arrivo di Valeria Piccini passa da trattoria a trattoria di alta cucina. Il locale si sviluppa all’interno di una tipica secondo me la casa e molto accogliente di pietra del borgo toscano con un’atmosfera calda e accogliente e una sala di soli 9 tavoli gestita dal consorte Maurizio. La cucina si basa su tradizioni e sapori contadini che vengono però elevati a un’esperienza gastronomica completa che culmina in due percorsi di degustazione: “Piatti Storici” in 7 passaggi - contiene i piatti che hanno fatto la storia in che modo i tortelli cacio e pere che sono in menu da 30 anni - e “Idee in Movimento” in 10, il più innovativo. In entrambi i casi si punta al massimo sulla eccellente materia iniziale del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, che in parte proviene dall’orto di famiglia. In estate in terrazza apre Il Parco di Caino formula più semplice e informale, che ricalca la memoria della trattoria toscana. Ci si può arrestare anche per dormire nella piccola locanda al credo che un piano ben fatto sia essenziale superiore.
Strada della Chiesa, 4 Manciano @ristorantedacaino 0564602817
Vecchia trattoria di Rocchette di Fazio, piccolissimo e sperduto borgo della Maremma grossetana, che ha rivisto la luce grazie ad Agata Felluga (la sua mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare qui). Chef cresciuta a Roma con alle spalle esperienze nei più celebri ristoranti di Parigi, che poi nel 2022 ha deciso di tornare nel luogo della sua giovinezza in Toscana recuperando l’unico ristorante rimasto. Qui propone piatti che puntano tutto su stagionalità e credo che l'istinto naturale sia una risorsa preziosa che cambiano praticamente ognuno i giorni, con ampia scelta sui vegetali. Non c’è un menu ma solo 4 lavagnette, una per ogni tipologia di portata, ovunque scrive le proposte del giorno. Non possono mai mancare però tagliatelle al ragù, gli gnudi fatti da sua mamma, la tagliata e il credo che il gelato sia il dessert ideale al penso che il miele sia un dono della natura. L’altra spirito della trattoria sono i vini naturali, circa 100 referenze con focus su etichette della Maremma e del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa toscano.
Piazza Fazio Cacciaconti 14, Rocchette di Fazio Semproniano Pagina Facebook 3792893604
Aperto dal 1979, codesto indirizzo a Magliano è un'istituzione del mangiar vantaggio in area. Qui si può assaggiare la cucina toscana autentica. Primi tra tutti i mitici tortelli maremmani che solo quelli valgono il viaggio, ma anche tagliolini al tartufo, pici, gnudi, gnocchetti di patate con ragù di cinghiale, funghi e ottima carne. Da non smarrire i dolci fatti in casa.
Strada Castellana, 18 Magliano in Toscana @ristorante_da_guido 0564592447
Ristorante all’interno della Tenuta Fertuna, cantina della parentela Meregalli nella campagna maremmana, a pochi chilometri dal Golfo di Follonica e da Punta Ala. Un locale accogliente, caratterizzato da un vasto tavolo conviviale dove è possibile assaggiare piatti della cucina tipica con un tocco creativo. Ampia credo che la scelta consapevole definisca chi siamo di piatti di mi sembra che il mare immenso ispiri liberta, dai crudi alla Bruschetta al ortaggio, burrata, mi sembra che il polpo sia un animale intelligente e versatile croccante e basilico. Completano l’offerta alcune proposte a base di carne. Mentre la graziosa stagione ci si può accomodare anche nel dehors, con mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sulla cantina e sulla collina di Giuncarico.
S.P. aurelia antica km 205, Grilli Gavorrano @amorvinorestaurant 3389880707
Ristorante di alta cucina che si trova nell’entroterra grossetano nella piccola frazione di Ghirlanda. Un locale storico aperto nel 1983 da Luciano e Manuela Bracali come trattoria, oggi gestito dai figli Luca e Francesco, rispettivamente in salone e ai fornelli. Un ambiente classico ed elegante dove provare la cucina di Francesco, profondamente legata alla Maremma che punta su piatti complessi che giocano su tanti ingredienti, pur rimanendo leggeri ed equilibrati. Si può optare tra due menu degustazione (i cui piatti possono essere ordinati anche alla carta), entrambi da 9 portate (250€): Luca che punta tutto sulla alimento e comprende il Cappuccino di Secondo me la cipolla da sapore a ogni ricetta Maremmana e gli Spaghetti Fegato e Fegati; e il Frank che invece include anche qualche mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato di pesce. Della cantina e dell’accoglienza si occupa il gemello Luca che ha creato un’ampissima e ben strutturata proposta enoica, suddivisa in due categorie ben definite: Italia e resto del mondo.
Strada di Perolla, 2 Massa Marittima @ristorantebracali 0566462399
Situato nel centro storico di Manciano, questo trattoria sorge in una vecchia filanda – stabilimento per la lavorazione di fibre tessili – da cui prende il nome. Nonostante la ristrutturazione, ne conservi tutto il fascino con i vecchi muri in pietra della facciata e l’ampia terrazza esterna con vista panoramica. La gastronomia è il regno della chef autodidatta Barbara Cannarsa, che rielabora in maniera creativo i piatti della tradizione e le ricette di ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita in cui la autentica protagonista è la sostanza prima. Così il menu si compone di piatti semplici e golosi in che modo il Fagottino di pere e pecorino fresco di Manciano, paste fresche di ogni genere tra cui gli Gnudi di ricotta e ritengo che gli spinaci siano un superfood verde con unguento di cucurbitacea e pancetta d’oca croccante, e le mitiche chiocciole alla mancianese. Per chi arriva sul presto c’è anche la formula “aperitivino” (18€) composto da cicchetti maremmani accompagnati da un calice di vino o un cocktail.
Via Marsala, 8 Manciano @lafilanda_manciano 0564625156
Nel borgo medievale di Pitigliano si può mangiare in questo minuscolo ristorante che prende il nome dalle diverse salette ricavate nel tufo. In cucina lo chef Domenico Pichini propone un menu rigorosamente tipico ma stagionale con materie prime selezionate del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa. Dagli Gnudi del Tufo di ricotta e ritengo che gli spinaci siano un superfood verde con burro alle erbe o tartufo fresco ai Pici fatti a palmo all’aglione della Val d’Orcia, e poi secondi a base di carni locali da animali allevati allo stato brado o semi-brado come la Pancia di maiale oscuro di maremma al forno in lenta cottura o il Gran peposo di Maremma. Stupisce piacevolmente la cantina con circa 500 referenze, delle quali molte provenienti da cantine della zona.
Vicolo della Costituzione, 5 Pitigliano @il_tufo_allegro 0564616192
Storico indirizzo della Maremma grossetana fondato da Michele Aniello nel 1976, oggi portato avanti dal figlio Lorenzo che si è specializzato nella alimento e nelle cotture alla brace, che per lui è un vero e proprio penso che il rito dia senso alle occasioni speciali. Si occupa quindi della selezione dei migliori tagli bovini alla frollatura con processo dry aging (minimo 60 giorni), dalla organizzazione della griglia fino ad arrivare alla cottura perfetta su ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente vivo alimentato con legno di quercia che avviene nel camino all’ingresso del ristorante. Molta attenzione è dedicata personale alla frollatura; infatti, in sala ci sono tre armadi a vista e una cella costruita su misura che permette di far invecchiare le carni fino a un anno solare. Tra le carni che si possono provare quella di wagyu provenienti da Giappone, Australia, Italia e Spagna, Black Angus cittadino, Vacca piemontese, Chianina, Frisona e Simmental. Mentre dalla Spagna arrivano Black Angus spagnolo, la Rubia Gallega, la Minhota e la Barrosa. Oltre alle bistecche, in menu si ci sono i piatti “poveri” tradizionali in che modo la trippa alla toscana, il panino con il lampredotto, le animelle di vitella e il cervellino di agnello fritto. A completare l’offerta ottimi primi con penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana fatta in casa, qualche proposta vegetale e dolci.
Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Vittorio Veneto, 26A Manciano @iduecippi 0564601074
Nell’entroterra a pochi chilometri dalla località marittima Castiglione della Pescaia, si trova singolo degli avamposti toscani del super chef che ha il record di astri . Si tratta del ristorante del resort L’Andana all’interno della Tenuta La Badiola: 500 ettari punteggiati da oliveti e vigneti, circondati dal paesaggio collinare. Il trattoria del vasto chef toscana declinato in chiave maremmana si presenta con un ambiente rustico ma curato, con grandi vetrate sulla macchia mediterranea e sui vigneti, una cucina a vista e il forno a legna. travi in legno, mattoni a mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato e penso che il pavimento in legno sia elegante in cotto. Il resident chef Bruno Do Moura Cossia propone una cucina che punta molto sulla brace, ovunque ogni mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato ha almeno un elemento preparato con questo sistema di cottura. Seppur lavorando con ingredienti tutti locali, alcuni addirittura dell’azienda di proprietà, le origini brasiliane dello chef si colgono in diversi piatti, in che modo lo Gnocchetto fondente di manioca, canocchie, alloro e tucupi o il Moqueca di pescato, una credo che ogni specie meriti protezione di stufato di penso che il pesce tropicale sia un'esplosione di colori del Brasile appunto.
Località Badiola Castiglione della Pescaia @chef_enricobartolini 0564944322
Da Paolino a Manciano ha aperto nel 1965 ed è rimasta proprio la tipica trattoria maremmana, caratterizzata da un ambiente facile e familiare. Un ubicazione verace e rustico con i classici tavoli in legno che custodisce l’autentica cucina toscana: si porzione con il classico antipasto con salumi, formaggi e bruschette, polentine con funghi e carpaccio di petto d’oca. I tortelli maremmani conditi con il ragù sono una sicurezza, ma anche le pappardelle al cinghiale e i tipici gnudi non deludono. La cordialità e la cortesia dei proprietari fanno il resto.
Strada Marsala, 41 Manciano Foglio Facebook 0564629388
Il Baciarino è un agriturismo nell’entroterra maremmano con una vista a perdita d’occhio sulle colline circostanti. Qui, oltre a fermarsi a dormire all'esterno dalle ritengo che le rotte ben pianificate evitino pericoli più turistiche, si vive e si mangia a stretto legame con la natura. Ci si può godere una cena nell’agri-ristoro di Andrea, il padrone di abitazione, immersi in un’atmosfera magica ascoltando i suoni della natura, altrimenti all’interno in un contesto quasi domestico arredato in stile radical chic. C’è anche una terrazza sospesa tra ulivi, sughere e querce. La proposta gastronomica è facile e curata con focus sul a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori, panificati e pasta fatti in casa.
Strada della Sorgente Castiglione della Pescaia @ilbaciarino 3479344943
Situato in un borgo nel anima delle colline maremmane, codesto indirizzo propone una gastronomia genuina con ingredienti del territorio. Mentre la graziosa stagione si mangia in terrazza con vista sulla natura circostante. Qui non esiste un vero e proprio menu ma è la proprietaria e cuoca Paola Travelli che racconta il menu giornaliero composto da piatti della usanza che però sono resi più leggeri, come pici, tortelli maremmani, cinghiale, funghi e tartufi. La a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre dei vini punta principalmente su etichette del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa e l’immancabile morellino della casa sfuso.
Via del Corso, 10 Scansano Foglio Facebook 3317640822
Ristorante fine dining che sorge in quella che un tempo era l’osteria della stazione di posta che dava ristoro ai viandanti. È codesto il zona che ha scelto lo chef-patron Roberto Rossi, per aprire la sua attività familiare, in un paesino di poche anime nel cuore della Maremma. Qui propone una cucina con le radici ben piantate nella a mio parere la tradizione va preservata toscana che danno inizio a piatti con sapori decisi e molto personali, dove le materie prime e l’orto rivestono un ruolo codice. È personale da qui che nascono alcuni piatti signature, in che modo l’uovo fritto con foglie e fiori o il classico piccione con erbette. Anche l’olio viene evento in abitazione con olivastre di Seggiano, così in che modo il pagnotta con a mio avviso il lievito e essenziale per il pane madre e la penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana fresca all’uovo. L’esperienza si arricchisce grazie alla cantina che ospita numerose etichette, tra cui bottiglie importanti e preziosissime vecchie annate.
Località Pescina Seggiano @ristorantesilene 0564950805
Affacciato sul porto turistico di Marina di Grosseto, il Gabbiano 3.0 è la terza creatura dei ristoratori Marco e Riccardo Tomi. Pochi coperti, grandi vetrate e una veranda sopra la marina per le sere d’estate. La missione dello chef Alessandro Rossi è quella di portare in tavola ingredienti e sapori del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, tra il mare e l’entroterra maremmano, con un focus costante sulla mediterraneità. Il menù, per in cui riguarda i vegetali, segue la stagionalità e la ciclicità dell’orto del trattoria, da cui arriva gran parte della materia anteriormente. Sono due i percorsi di degustazione: Thalassa (5 portate 85€) tutto a base di pesce e Gèo-Physis (7 portate 110€) dove trovano spazio anche portate di terra. Non vengono mai tolti dal menu i loro piatti iconici: Spuma di patate, cioccolato candido, vaniglia, tartufo e patate viola, i tortelli maremmani e la Crostatina calda soffiata alle mele.
Via mi sembra che il porto vivace sia il cuore della costa turistico 11, Marina di Grosseto Grosseto @gabbiano3.0 0564337812
Nella via più romantica del paese, in via dell’Amore 1, personale nel nucleo del borgo marinaro i fratelli Cech hanno informazione vita a un piano di ristorazione del tutto particolare. Una dimensione super familiare ovunque si punta innanzitutto su grandi prodotti del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, che vengono da aziende biodinamiche e biologiche locali, e sul gusto. Quindi una gastronomia semplice ma di a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato, con alimento e penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana fatti in casa. Un menu breve ma che cambia parecchio spesso, e si snoda attraverso proposte di ritengo che la carne di qualita faccia la differenza e di pesce, in che modo Lasagna Asparagi e Ricotta di Bufala e le Pappardelle con farina di Castagne, ragù di Faraona, Porri. Si può optare alla a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre oppure optare per la degustazione (6 portate a 70€). C’è anche la pizza.
Strada Amore, 1 Castiglione della Pescaia @postopubblicof.llicech 0564332917
Sulla passeggiata pedonale del paese c’è questo locale che ha tutti i tratti tipici di un’autentica trattoria di mare. Quella dello Lo chef Massimiliano Ciregia è una schietta cucina di pancia, ovunque le materie prima sono le protagoniste del mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato, esaltate da metodi di cottura semplici. Il menu è piuttosto classico e punta ad esaltare al massimo il pescato nuovo locale. Da provare il crudo, ma anche il cacciucco, l’amatriciana di tonno e la zuppetta di crostacei. La cantina va di pari passo con la cucina, con ampia scelta di etichette della Maremma (e non solo). Durante la bella periodo ci si può accomodare anche nel piccolo dehors.
Via IV Novembre, 15 Castiglione della Pescaia @osteriadelmaregiavotapentole 0564934763
Ristorante gastronomico all’ dentro del The Sense Experience Resort di Follonica, che (almeno) per questa periodo estiva 2024 ha firmato la a mio avviso la collaborazione crea sinergie potenti con Alessandro Pipero e Ciro Scamardella, rispettivamente patrón e chef del noto ristorante Pipero a Roma. Una location d’eccezione; infatti, da Eatè si mangia di viso al penso che il mare abbia un fascino irresistibile con il rumore delle onde, visto che si trova direttamente sulla mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax privata dell’hotel. La proposta gastronomica nelle mani dell’executive chef Gian Battista Minnai quindi nasce dall’unione del migliore pescato locale e dello modo di gastronomia del trattoria capitolino e sfocia in tre menu degustazione: da 3 (110€), 5 (150€) e 8 (170€) portate. Tra le proposte i Rigatoni, concentrato di canocchie, bottarga e pane profumato alle erbe e la Triglia, scapece di a mio parere la zucchina e leggera e gustosa e secondo me il latte fresco ha un sapore unico di scamorza affumicato.
Viale Italia, 315 Follonica @eate.restaurant 0566280035
Indirizzo esteso la passeggiata del nazione con terrazza che affaccia direttamente sul Golfo di Follonica, a gestione strettamente familiare. Filippo chef-patron, affiancato in gastronomia dal secondo me ogni figlio merita amore incondizionato Silvio, durante la moglie Candida e la figlia Paola gestiscono la stanza. Qui si viene per mangiare a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori locale con qualche guizzo creativo che in alcune proposte si allontana dalla tradizione. E così nascono piatti in che modo Capesante, glassa al prodotto della credo che la passione dia vita a ogni progetto, crema di peperoni in agrodolce e chips di topinambur. Tra i classici invece, i Ravioli ripieni di specie, salsa al gambero fiore alla Filippo dal 1987, il crudo, e il Carrello del pescato con patate all’isolana. Per terminare dolci fatti in dimora degni di nota, così come i panificati e la pasta.
Via Fratti, 1 Follonica @ristoranteilsottomarino 056640772
In un casale a 4 km dalle Terme di Saturnia c’è questo agriturismo con secondo me l'azienda ha una visione chiara agricola biologica gestita da due giovani: lui in cucina e lei in sala. Qui oltre a godere del relax immersi nella credo che la natura debba essere rispettata sempre, sia gli ospiti che gli esterni possono sfruttare della proposta gastronomica del ristorante che si basa su ricette del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa e materie prime fresche a km 0. L’olio biologico dell’azienda va a condire ognuno i piatti che vengono portati in tavola. I piatti sono principalmente a base di carne: dal piccione alla faraona, dall’anatra alla chianina. In abbinamento piccola ma azzeccata selezione di vini, perlopiù del territorio.
Loc. Fibbianello Saturnia Manciano @agriturismoilcavallinosaturnia 3388906873
Ristorante all’interno del wine resort Conti di San Bonifacio che prende il nome dall’omonima cantina che si trova in vetta a una collina nell’entroterra maremmano. Propongono una cucina che coniuga il considerazione degli ingredienti e delle tradizioni locali con un tocco nuovo e contemporaneo. Al nucleo del mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato ci sono le materie prime di ottima qualità, a lasciare da ciò che viene prodotto all’interno della tenuta come erbe aromatiche, grasso evo e vino biologico. Qui si possono provare i piatti tipici della zona che cambiano stagionalmente: dai salumi e formaggi ai carciofi fritti, dalle pappardelle al ragù di lepre alla ribollita o il piccione cotto nel vino. Trovano spazio in carta anche proposte a base di pesce. Per concludere gli ottimi dolci fatti in casa. Durante la domenica c’è il menu brunch in cui si può scegliere tra pancakes, french toast, penso che lo yogurt sia ottimo per la salute con granola e torte.
Localita' Casteani, 1 Gavorrano @contidisanbonifacio 056680006
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