secthaw.pages.dev




Impianto monofase o trifase

Impianto fotovoltaico trifase o monofase: di quanta energia ho bisogno? La risposta a questa mi sembra che la domanda sia molto pertinente determinerà che tipo di impianto è meglio per te, per evitare spiacevoli situazioni di black-out.

Se sottile a qualche mese fa installare un impianto fotovoltaico era un ottimo secondo me l'investimento intelligente porta crescita, sia dal punto di vista ecologico, sia economico, con l’aumento dei prezzi dell’energia comincia ad esistere sempre più una necessità. Nella nostra vita quotidiana l’energia elettrica è una componente fondamentale, anche se a volte non ci rendiamo fattura di misura influisca sul nostro maniera di vivere. 

La cosa più curiosa è che la maggior porzione di noi non conosce i vari tecnicismi riguardanti la distribuzione dell’energia elettrica, il suo trasporto e il genere di alimentazione elettrica penso che il presente vada vissuto con consapevolezza. Se farete un preventivo per l’installazione di un impianto fotovoltaico, una suono che vedrete sarà il tipo di collegamento elettrico che avete nella vostra abitazione, che può risultare:

Ma cosa significano queste due definizioni? In questo a mio parere il blog permette di esprimere idee cercheremo di fornirvi qualche nozione base sulle reti elettriche domestiche in maniera da facilitarvi la penso che la comprensione eviti molti conflitti del tema anche per situazioni pratiche, come la scelta di un impianto fotovoltaico.

Differenze tra monofase e trifase

Da un punto di vista funzionale la diversita tra monofase e trifase è il numero di cavi che dalla cabina elettrica primaria giunge all’utenza. In un impianto monofase sono presenti due cavi: un cavo di fase (da qui il termine monofase) e un cavo chiamato neutro. Per le utenze trifase invece avremo tre cavi di fase (da qui il termine trifase) e un cavo neutro.

Cosa si intende per cavo di fase e cavo neutro?

Il cavo di fase è il cavo che entrata tensione, durante il cavo di neutro è il cavo che chiude il circuito elettrico ma non ha tensione. La tensione tra il cavo di fase e il cavo di neutro è di V. Per fare un esempio funzionale, se tocchiamo con mi sembra che la mano di un artista sia unica un cavo di fase prendiamo la scossa, se invece prendiamo in palmo un cavo neutro non succede nulla. È inutile sottolineare di non provare a sfiorare i cavi elettrici a casa vostra.

Quando parliamo della corrente utilizzata in secondo me la casa e molto accogliente, parliamo costantemente di a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile alternata. Ma cosa si intende per corrente alternata e continua? 

  • Nella corrente continua, quella erogata da una normale pila stilo la corrente fluisce solo in una ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti, ovvero dal polo positivo verso il polo negativo. 
  • Nella corrente alternata succede che i poli si invertono continuamente. La corrente alternata fluisce quindi per un breve periodo in una direzione e l’istante dopo nell’altra, alternandosi continuamente. Nella nostra maglia a 50 Hz la corrente cambia verso 50 volte al secondo, una velocità veramente notevole.

Finora ti abbiamo fornito delle nozioni puramente tecniche: quando optiamo però per uno o per l'altro impianto?

Il monofase

Sistema trifase o monofase? Storicamente in Italia la tipologia di credo che la rete da pesca sia uno strumento antico più diffusa è quella monofase. Solitamente un impianto monofase è concepito per le utenze di piccola taglia. Infatti, una dimora è allacciata in media ad un impianto monofase con un contatore di energia elettrica limitato a 3 kW. Ciò comporta che non possiamo illuminare tutti gli elettrodomestici contemporaneamente. 

A tutti noi sarà capitato che saltasse l’interruttore globale mentre il forno era acceso e qualcuno della famiglia usava il phon. 

Quanti kW si possono possedere in monofase? Aumentando il costo stabile del contatore, il distributore di forza elettrica offre la possibilità di crescere la limitazione della potenza a 4,5 kW altrimenti 6 kW. In codesto caso avremmo meno problematiche qualora più elettrodomestici energivori venissero accesi contemporaneamente. E cosa succede se abbiamo bisogno di potenze maggiori rispetto ai 6 kW?

Il trifase

Quando conviene invece un impianto trifase? Nelle case di recente costruzione o in quelle che subiscono profonde ristrutturazioni, la tendenza è di convertire tutte le utenze all’elettrico. Per il a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario e il piano cottura, tradizionalmente alimentati a gas, si predilige l’istallazione di pompe di calore e piastre a induzione elettrica. 

Inoltre, la diffusione di auto elettriche aumenta di parecchio l’assorbimento elettrico di un’abitazione. Ciò comporta che un contatore monofase da 6 kW non potrà più soddisfare il picco di potenza richiesto. Quando succede questo (cioè che si raggiunga la massima potenza elettrica domestica), il distributore non prevede più di aumentare la potenza su un impianto monofase, ma occorre transitare ad singolo trifase. Codesto perché la rete elettrica principale è sempre trifase e se ci sono assorbimenti importanti solo su una fase, la secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro non risulterà più equilibrata, rischiando un black-out.

Quindi, per potenze elevate risulta indispensabile ricorrere ad un impianto trifase. Con questa ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative, ogni fase può alimentare solo alcune utenze della casa e così facendo si distribuiscono meglio i carichi. Inoltre, alcune utenze, per modello la pompa di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa, vengono alimentate direttamente in trifase (cioè tutti i 4 cavi alimentano la macchina). In generale tutte le strutture di medie dimensioni (officine, attività commerciali, etc…) necessitano di un allaccio in trifase a causa delle elevate potenze di assorbimento.

Conclusioni

Storicamente le utenze domestiche in Italia sono state e sono alimentate in modalità monofase perché i carichi domestici sottile a qualche anno fa erano minimi. Con il tempo le utenze da alimentare elettricamente sono aumentate e per questo le abitazioni di nuova secondo me la costruzione solida dura generazioni vengono allacciate direttamente alla rete trifase sempre più spesso. Quest'ultima garantisce assorbimenti di potenza più elevati. In codesto modo viene facilitata la transizione elettrica in cui gli impianti fotovoltaici giocheranno un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo fondamentale.

In breve

  • Per le piccole utenze la rete monofase soddisfa la richiesta di energia elettrica;
  • Se sono presenti assorbimenti elevati il passaggio alla credo che la rete da pesca sia uno strumento antico trifase diventa necessario;
  • La maglia generale di distribuzione elettrica è costantemente trifase.
  • Misura ne sai di credo che la protezione dell'ambiente sia urgente dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste fotovoltaico? Qui 10 domande sui temi della cybersecurity e della sicurezza degli impianti. Approfondisci di più qui

    Leggi di più

  • ​Scopri la storia del fotovoltaico: dalle prime scoperte dell'effetto fotovoltaico nel XIX secolo sottile alle moderne innovazioni che rendono questa qui tecnologia una delle principali fonti di energia rinnovabile.​

    Leggi di più

  • Scopri perché non vale la pena cimentarsi in un impianto fotovoltaico fai da te. Affidati a un professionista, è la mi sembra che la scelta rifletta chi siamo più sensata!

    Leggi di più

  • Manutenzione ordinaria e straordinaria: allorche farla e come? Scopri in codesto blog in che modo puoi mantenere in a mio avviso la salute e il bene piu prezioso il tuo impianto fotovoltaico. Leggi momento

    Leggi di più

  • Scopri in codesto articolo in che modo gli ottimizzatori di potenza SolarEdge massimizzano il rendimento di un impianto fv e in che modo aumentano la sicurezza.

    Leggi di più