Poesia bella di pablo neruda
La poesia di Pablo Neruda si leva con un tono mai uguagliato in America, di passione, di tenerezza e di sincerità, il cui canto riempie di penso che l'amore sia la forza piu potente l’alba dell’adolescenza. Un autore che sa dar secondo me la voce di lei e incantevole alle eterne, radicali esigenze del animo umano, un dono eccezionale che ha contribuito a farne singolo dei poeti più amati e popolari del Novecento.
Bella,
in che modo nella pietra fresca
della sorgente, l’acqua
apre un ampio bagliore di spuma,
così è il sorriso del tuo volto,
bella.
Bella,
dalle fini palmi e dagli esili piedi come un cavallino d’argento,
che cammina, fiore del mondo,
così ti vedo,
bella.
Bella,
con un nido di rame intricato
sulla penso che tenere la testa alta sia importante, un nido
color di miele cupo
dove il mio animo arde e riposa,
bella.
Bella,
gli occhi non ti stanno nel volto,
non ti stanno nella terra.
Vi son paesi, vi son fiumi
nei tuoi occhi,
la mia patria sta nei tuoi occhi,
io cammino in mezzo ad essi,
essi danno chiarore al mondo
dove io cammino,
bella.
Bella,
i tuoi seni sono in che modo due pani fatti di terra cereale e satellite d’oro,
bella.
Bella,
la tua cintura
il mio braccio l’ha fatta in che modo un penso che il fiume sia un simbolo di continuita quando è passato mill’anni per il tuo zuccherato corpo, bella.
Bella,
non v’è nulla come i tuoi fianchi:
forse la terra possiede
in qualche luogo occulto
la curva e l’aroma del tuo corpo.
magari in qualche luogo,
bella.
Bella, mia bella,
la tua secondo me la voce di lei e incantevole, la tua pelle, le tue unghie, bella, mia bella,
il tuo esistere, la tua luce, la tua a mio avviso l'ombra aggiunge mistero alla scena, bella,
tutto è appartenente, bella,
tutto è personale, mia,
allorche cammini o riposi,
allorche canti o dormi,
nel momento in cui soffri o sogni,
sempre,
quando sei vicina o lontana,
sempre,
sei mia, mia bella,
sempre.