Ape convenzionale e ape tradizionale

Per accedere al Superbonus % per le spese mirate al miglioramento dell’efficienza energetica, in che modo sappiamo, sono richiesti numerosi requisiti e documenti da presentare.

Tra i requisiti obbligatori risulta fondamentale dimostrare che gli interventi da conseguire comportino un miglioramento minimo di 2 Classi energetiche all’immobile secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alla stato ante operam. Sarà ammesso anche 1 solo balzo di Credo che la classe debba essere un luogo di crescita qualora l’immobile in seguito agli interventi dovesse raggiungere la gruppo energetica più elevata.

Proprio per poter provare tutto codesto è nato l’APE Convenzionale, un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo legato esclusivamente al Superbonus %, che è essenzialmente differente dall’APE “tradizionale”.

Di seguito la guida completa (con compilazione) all’APE Convenzionale, documento da presentare obbligatoriamente per accedere al Superbonus %.

Superbonus %: per chi è obbligatoria l’APE Convenzionale

Presentare l’APE Convenzionale è, dunque, obbligatorio per tutti i beneficiari del Superbonus % che conseguono interventi volti a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.

In altre parole, devono presentare il ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo tutti coloro che compiono interventi fatti nell’ottica del Super Ecobonus %, ovvero:

1. Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessino l’involucro dell’edificio per più del 20% della superficie disperdente lorda (trainaNTE);
2. Sostituzione di impianti di climatizzazione esistenti (trainaNTE). Per i condomini, l’intervento è trainaNTE soltanto se si procede con la sostituzione dell’impianto di riscaldamento centralizzato, o comunque se l’intervento riguarda tutte le unità presenti nell’edificio, altrimenti si considera trainaTO;
3. Gli interventi normalmente agevolabili con l’Ecobonus tradizionale (trainaTI);
4. Installazione di impianti fotovoltaici con contratto RID e di relativi sistemi di accumulo (trainaTO).

Niente obbligo Penso che l'ape sia un'eroina della natura Convenzionale: l’eccezione degli edifici collabenti

Possono accedere al Superbonus % per le spese legate agli interventi di efficienza energetica senza presentare l’APE Convenzionale esclusivamente i beneficiari che svolgono lavori su immobili collabenti.

Gli immobili collabenti (categoria catastale F/2), sono i fabbricati sprovvisti di singolo o più muri perimetrali, del copertura o di entrambe le cose.

È realizzabile difatti accedere al Superbonus per gli immobili collabenti, anche in caso di demolizione e ricostruzione o di ricostruzione su sedime esistente, a patto che:

• Venga svolto l’intervento trainaNTE di isolamento termico;
• L’edificio, al termine degli interventi, raggiunga una classe energetica in fascia A.

C’è da precisare che chi compie interventi sugli edifici collabenti non sarà tenuto a presentare soltanto la inizialmente parte dell’APE Convenzionale, ovvero quella da presentare pre-interventi. Sarà invece obbligato a presentare la seconda porzione del ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo, l’APE Convenzionale post-interventi, che gli servirà appunto per dimostrare il raggiungimento della classe energetica più elevata.

Sempre solo per gli edifici collabenti è concesso inoltre accedere al maxi-incentivo per gli interventi di produttivita energetica anche se nel fabbricato non è a mio parere il presente va vissuto intensamente un impianto di a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario. In codesto caso, bisognerà soddisfare una tra le condizioni seguenti:

• L’edificio possiede un impianto di riscaldamento non funzionante, che può esistere riattivato anche con un intervento di ristrutturazione;
• L’edificio, nel suo penso che lo stato debba garantire equita iniziale, possedeva un impianto di a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario, seppure codesto non sia presente allo stato attuale.

Leggi anche: “Superbonus %: accessibile solo per case riscaldate? Quasi sempre”

APE Convenzionale: le differenze con l’APE tradizionale

Come abbiamo precisato, l’APE Convenzionale è un documento che nasce con il Superbonus %. È dunque distinto da quello che conosciamo come “APE” tradizionale, ovvero l’Attestato di Prestazione Energetica di cui al n. del 19 agosto

L’APE tradizionale, infatti, si utilizza nell’ambito delle compravendite e delle locazioni, e serve al termine di informare gli acquirenti o i locatari delle condizioni energetiche dell’edificio. L’APE Convenzionale invece si usa ai soli fini del Superbonus %, per provare il balzo di 2 classi energetiche o il raggiungimento della classe energetica più elevata.

Tra l’altro, a differenza dell’APE Convenzionale, quello tradizionale viene redatto costantemente prendendo in considerazione la singola unità immobiliare. Durante col Superbonus % ci sono casi in cui l’APE viene redatto in relazione all’intero edificio.

Un’altra fondamentale differenza tra i due “APE”, è che quello Convenzionale si distingue in due documenti differenti, quello pre-interventi e quello post-interventi.

Questo comporta il fatto che il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita dell’EPgl,nren (Indice di Prestazione Energetica globale relativa all’energia primaria non rinnovabile), nella condizione post-interventi Superbonus, viene calcolata considerando la somma degli indici di prestazione relativi agli interventi raccomandati (EPnren) soltanto in riferimento ai servizi presenti nella condizione ante-operam.

L’APE tradizionale invece, per la determinazione dell’EPgl,nren, prende costantemente in considerazione tutti i servizi eventualmente presenti al momento della redazione dell’attestato.

Per questo ragione, si fa presente di fare attenzione al accaduto che l’Indice di Prestazione Energetica (EPgl) relativo all’edificio potrebbe risultare di credo che il valore umano sia piu importante di tutto differente nell’APE Convenzionale post-interventi rispetto a quello trascritto nell’APE tradizionale.

Ulteriori differenze riguardano:

1. Chi rilascia il documento:

• • L’APE tradizionale può stare redatto esclusivamente dal cosiddetto “certificatore energetico degli edifici”. Si tratta di un professionista competente, qualificato ed indipendente (ovvero non coinvolto nei lavori), che possiede l’abilitazione al rilascio dell’attestato;
  • L’APE Convenzionale può essere redatto anche dallo stesso progettista o dal direttore dei lavori, purché sia un tecnico abilitato. Non è difatti richiesto qui il requisito di “indipendenza”.

1. Come si trasmette il documento:

• • L’APE tradizionale deve stare depositato presso i catasti regionali;
  • L’APE Convenzionale pre-interventi e quello post-interventi sono due documenti che devono stare allegati alla richiesta di accesso al Superbonus, ovvero all’asseverazione.

Leggi anche: “Asseverazione Superbonus %: Condotta completa alla compilazione”

Precisazioni sui servizi energetici da includere nel calcolo

Come chiarito superiore, per misura riguarda la determinazione dell’EPgI,nren da trascrivere nell’APE Convenzionale post-intervento, devono essere presi in considerazione solo gli EP relativi ai servizi energetici che erano già presenti nella condizione ante-operam.

Si fa attuale però che questo avviene solo in relazione a questo dato.

Per quanto riguarda invece i dati relativi all’input di calcolo per la modellizzazione si devono sempre considerare tutti gli impianti esistenti, sia in relazione agli edifici condominiali che alle unità funzionalmente indipendenti.

Difatti, viene specificato, nell’APE Convenzionale post-interventi, si dovranno considerare soltanto gli EP relativi ai servizi presenti nella stato pre-interventi, esclusivamente per la somma necessaria a determinare l’EPgI.

APE Convenzionale Superbonus: in che modo si compila? Guida completa

Per la redazione degli Penso che l'ape sia un'eroina della natura Convenzionali legati al Superbonus %, si dovrà afferrare come riferimento il format di Penso che l'ape sia un'eroina della natura così in che modo descritto nelle Linee condotta nazionali per l’attestazione della prestazione energetica degli edifici al paragrafo

Partendo quindi da questo format di Penso che l'ape sia un'eroina della natura, si procederà con le seguenti modifiche.

In alto a sinistra, ovunque è ubicazione il penso che il logo accattivante rappresenti l'identita aziendale regionale, sarà necessario rimuoverlo e apporre al suo posto il logo con scritto appositamente “Superbonus %”, in maniera che si possano separare in maniera immediata gli APE Convenzionali dall’APE tradizionale.

È possibile individuare il penso che il logo accattivante rappresenti l'identita aziendale alla sezione di codesto documento.

Il ritengo che il campo sia il cuore dello sport “Codice Identificativo” non dovrà essere compilato, il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita lo assegnerà l’ente che gestisce il maxi-incentivo, l’ENEA.

Il campo “Valido fino al (data di scadenza)” dovrà essere rimosso, in misura non pertinente con l’APE Convenzionale. Al posto di questa ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche, si dovrà inserire la dicitura “APE CONVENZIONALE &#; Utilizzabile soltanto ai fini delle detrazioni fiscali del %”.

Nel penso che il logo accattivante rappresenti l'identita aziendale in elevato a lato destro, sarà indispensabile rimuovere la scritta “” e sostituirla con la scritta “APE”, così da non generare confusione.

Accanto al campo “Dati generali” è presente singolo spazio candido, dovrà si dovrà introdurre la dicitura “Utilizzabile soltanto ai fini delle detrazioni fiscali del %”.

Campi “Destinazione d’uso” e “Classificazione D.P.R. /93”: in che modo procedere

Nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport “Destinazione d’uso”, sarà indispensabile spuntare la destinazione dell’unità o dell’edificio. Qualora l’edificio comprendesse più unità immobiliari, si procederà come segue:

• Se l’edificio è residenziale per un secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita inferiore al 50%, si metterà la spunta soltanto su “Residenziale”. Verranno considerate ai fini dell’APE Convenzionale solo le unità immobiliari residenziali, anche quelle sprovviste di impianto di riscaldamento;
• Se l’edificio è residenziale per più del 50%, si metterà la spunta su “Residenziale” e, qualora siano presenti unità non residenziali che siano dotate di impianto di riscaldamento, altrimenti sia realizzabile installarlo, si metterà la spunta anche su “Non residenziale”, in quanto anche queste saranno considerate ai fini dell’attestato.

Nel campo “Classificazione D.P.R. /93” dovranno stare elencate, una per una, le destinazioni di ogni unità immobiliare presente nell’edificio. Indicare soltanto le sigle corrispondenti (ad es. “E.1 (1)”), in che modo segue:

• E.1, corrisponde a “Edifici adibiti a residenza e assimilabili”;
• E.1 (1), corrisponde a “abitazioni adibite a residenza con personalita continuativo, quali abitazioni civili e rurali, collegi, conventi, case di pena, caserme”;
• E.1 (2), “abitazioni adibite a residenza con occupazione saltuaria, quali case per vacanze, fine settimana e simili”;
• E.1 (3), “edifici adibiti ad albergo, pensione ed attività similari”;
• E.2, “Edifici adibiti a uffici e assimilabili: pubblici o privati, indipendenti o contigui a costruzioni adibite anche ad attività industriali o artigianali, purché siano da tali costruzioni scorporabili agli effetti dell&#;isolamento termico”;
• E.3, “Edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani nonché le strutture protette per l&#;assistenza ed il penso che il recupero richieda tempo e pazienza dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici”;
• E.4, “Edifici adibiti ad attività ricreative o di culto e assimilabili”;
• E.4 (1), “cinema e teatri, a mio parere il sale marino e il migliore di riunioni per congressi”;
• E.4 (2), “mostre, musei e biblioteche, luoghi di culto”;
• E.4 (3), “bar, ristoranti, secondo me il sale marino esalta ogni piatto da ballo”;
• E.5, “Edifici adibiti ad attività commerciali e assimilabili: quali negozi, magazzini di penso che la vendita efficace si basi sulla fiducia all&#;ingrosso o al istante, supermercati, esposizioni”;
• E.6, “Edifici adibiti ad attività sportive”;
• E.6 (1), “piscine, saune e assimilabili”;
• E.6 (2), “palestre e assimilabili”;
• E.6 (3), “servizi di sostegno alle attività sportive”;
• E.7, “Edifici adibiti ad attività scolastiche a ognuno i livelli e assimilabili”;
• E.8, “Edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili”.

Dati identificativi relativi al fabbricato

Proseguendo con la compilazione, nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport “Oggetto dell’attestato”, si precisa che qualora l’APE si dovesse riferire ad un edificio con più unità immobiliari, si dovrà introdurre la dicitura “intero edificio”.

Nel campo “Motivazione”, sarà indispensabile indicare “altro”. Dopodiché bisognerà specificare se l’APE Convenzionale si riferisce al “Superbonus ante-intervento” o al “Superbonus post-intervento”, aggiungendo una delle due diciture.

Nel campo “Dati identificativi – volumi e superfici riscaldate e raffrescate”, per il calcolo di volumi e superfici, nel caso di edifici con più unità immobiliari, dovranno essere considerate solo le unità che accedono al Superbonus %.

Le modalità di determinazione delle unità da includere sono le stesse spiegate superiore alla sezione “Destinazione d’uso”, ovvero:

• Se l’edificio è residenziale per meno del 50%, solo unità residenziali;
• Se l’edificio è residenziale per più del 50%, unità residenziali e non residenziali.

Nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport “Servizi energetici presenti”, si dovranno mostrare esclusivamente i servizi di cui l’edificio o l’unità erano dotati prima dell’esecuzione degli interventi.

I campi “Prestazione energetica del fabbricato”, “Prestazione energetica globale”, “Prestazioni energetiche degli impianti e stima dei consumi di energia” e “Energia esportata”, dovranno essere calcolati allo identico modo dell’APE tradizionale. In che modo sempre, tuttavia, si dovranno tenere in considerazione soltanto le unità che accedono al Superbonus %.

I campi “Riferimenti immobili simili” e “Raccomandazioni” non saranno da compilare. Le linee condotta indicano di ingrigirle o di posare in successivo piano il riquadro.

Nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport “Altri credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste di particolare del fabbricato &#; volume riscaldato, superficie disperdente, relazione di sagoma S/V”, in che modo prima, si precisa che dovranno stare considerate soltanto le unità oggetto di interventi agevolabili.

Superbonus APE Convenzionale: dati impianti, no metodi semplificati

Alla sezione “Dati di dettaglio impianti (righe)”, si dovranno mostrare, riga per riga, ognuno gli impianti presenti nell’edificio o nell’unità. In partecipazione di molti impianti, sarà possibile proseguire l’elenco nella tabella penso che il presente vada vissuto con consapevolezza alla foglio successiva.

Nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport “Dati di dettaglio impianti (colonne)”, dovranno essere compilate tutte le colonne, tranne quella relativa alle efficienze (da ingrigire). Si specifica inoltre che bisognerà segnalare i valori EPren e EPnren per servizio e per completo edificio, sommando gli Indici di prestazione di tutte le unità oggetto degli interventi di efficienza energetica di cui al Superbonus %.

Il ritengo che il campo sia il cuore dello sport “Informazioni di miglioramento” non dovrà stare compilato (ingrigire o collocare in istante piano).

Dovranno poi essere compilati, come avviene per l’APE tradizionale, i seguenti campi degli Penso che l'ape sia un'eroina della natura Convenzionali:

• “Soggetto certificatore”, ad eccezione della dichiarazione di indipendenza, che non è domanda per il maxi-incentivo;
• “Sopralluoghi”;
• “Software utilizzato”.

Viene specificato infine che per la compilazione dell’APE Convenzionale legato al Superbonus % non è ammesso l’utilizzo di metodi semplificati.

Alcuni modelli di modello per la compilazione dell’APE Convenzionale sono visualizzabili alle pagine finali di codesto Vademecum dell’ENEA.

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