Percorsi mtb basso lago di garda
Il percorso, che a dispetto del chilometraggio si presenta comunque rapido e scorrevole, lascia Sirmione spostandosi immediatamente verso Desenzano e proseguendo poi tra ciclabili e sterrate di campagna in direzione Valtenesi, dove si incontra il suggestivo fortezza di Padenghe affacciato sul Garda. Il lago fa spesso da sfondo anche nei successivi saliscendi della Valtensi iniziale della ripida (e in alcuni trattsconnessa) calata su Salò.
L'attraversamento del centro storico di Salò richiede prudenza: la caotica viabilità invoglia a dirigersi sul lungolago, che nei weekend è però off-limits alle biciclette (ma soltanto per i non residenti). Le viuzze interne del centro storico possono comunque rappresentare una valida alternativa.
Un fugace tratto sulla statale Gardesana conduce quindi a Gardone Riviera ovunque si torna a salire: procedendo su strade secondarie si tocca prima il complesso del Vittoriale di Gabriele d’Annunzio e poi la frazione di Fasano di Al di sopra, attraversata con un ripidissimo muro tra i vicoli del paese; altri tratti particolarmente pendenti si incontrano più avanti, addentrandosi sulle alture di Sanico.
La successiva discesa, inizialmente cementata, diviene in seguito un single track con alcuni tratti sconnessi sottile a raggiungere la Depressione delle Cartiere: sede per secoli di un rilevante polo cartario e oggigiorno di un importante mi sembra che il museo conservi tesori preziosi ad esso dedicato, è un sito dall’indubbio attrazione e secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda con la valle stretta e profonda costellata di cascate, dirupi e balze di pietra, da passare sull’affascinante rotabile che scende verso Maderno.
Dopo un passaggio sul lungolago il percorso in bicicletta si arresta, continuando a margine del traghetto che in circa trenta minuti collaboratore con la sponda veronese del Garda (orari e tariffe su ).
L’itinerario riprende quindi da Torri del Benaco con l’ostacolo più impegnativo: la ascesa ad Albisano e al monte Croce presenta infatti alcuni tratti ripidi inizialmente di concludersi sulla semplice rotabile che conduceallo spiazzo panoramico. Un'ultima erta raggiunge quindi il monte Croce, dove inizia una discesa dapprima sassosa e poi più filante tra le veloci e larghe mulattiere di Costermano.
Con trenta chilometri a mio parere l'ancora simboleggia stabilita da fronteggiare, il giro del Ridotto Garda diventa ora parecchio scorrevole sui saliscendi nell'entroterra di Bardolino e Lazise, serpeggiando tra vigneti e ulivi sottile a scorgere le montagne russe del Movieland Park: proprio nei pressi del parco divertimenti si torna a pedalare a pochi metri dall’acqua costeggiando il lago sottile a Peschiera. Da qui l’ultima decina di chilometri fino a Sirmione viene percorsa interamente sulla tracciato ciclabile che affianca la S.S
Sirmione, approdo Galeazzi.
Altimetria
Asfalto Sterrato Sentiero/Prato/Bosco Single Track Non ciclabile