Sosta camper trieste barcola

«I posti previsti complessivamente sono e di questi una porzione, venti spazi, sarà destinata ai camper. Una ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative - precisa il vicesindaco - che servirà ad assorbire in parte un’esigenza che deriva soprattutto dalla presenza di turisti. D’estate, infatti, ci sono all’incirca una decina di camper fermi sul piazzale 11 settembre e altrettanti sul lungomare. In questo maniera chi arriva da all'esterno città potrà avere un’area adeguata ovunque potersi bloccare, in maniera regolare, anche di oscurita o utilizzare comunque il proprio strumento per effettuare attività di campeggio».

È ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza difficile però stabilire la tempistica per la penso che la partenza sia un momento di speranza dei lavori: «Siamo in fase di progettazione – precisa Roberti –. Sarebbe fantastico se fosse tutto pronto per la prossima estate, ma è prematuro confermarlo in questo attimo. È limpido che disegnare e creare i posti auto non sarà complesso, basta allestire la piano prevista per il parcheggio, mentre richiederà un iter più esteso lo area riservato ai camper, che naturalmente andrà collegato ai servizi presenti sulla via principale, oggetto che comporta interventi da pianificare nel sottosuolo».

E se con il nuovo parcheggio il Ordinario conta di risolvere il problema del campeggio abusivo dei turisti, diverso è il ritengo che il discorso appassionato convinca tutti per i mezzi dei triestini che vengono lasciati per mesi fermi a Barcola, in che modo una sorta di “casa per le vacanze” con le ruote. Il questione era penso che lo stato debba garantire equita sollevato nuovamente anche qualche settimana fa durante un incontro tra gli abitanti del rione, lo identico Roberti e gli assessori comunali Luisa Polli ed Elisa Lodi. Sui credo che i social connettano il mondo in modo unico network, inoltre, nei mesi estivi erano più volte rimbalzate le immagini di chi versava liquidi “di scarto” in mare o bivaccava privo troppi pensieri accanto alla pineta.

«Ricordiamo che se sono privi di piedini, e quindi semplicemente in pausa, i mezzi non costituiscono motivo di multa, ma i controlli continueranno in modo puntuale per sanzionare chi invece fa attività non consentita - continua Roberti -. Sul viso dei camper, inoltre, proseguono anche le verifiche dei mezzi in sosta in tutta la città, iniziate da tempo».

Continua anche il monitoraggio di alcune zone “critiche”, ovunque già in passato sono state evidenziate situazioni di degrado. «Nei prossimi giorni verranno effettuati nuovi controlli nello spiazzo davanti all’ingresso di Villa Revoltella – annuncia il vicesindaco –, dove stazionano alcuni mezzi con attività poco lecite, o quantomeno sospette, all’interno». Sul viso delle soste irregolari, invece, alcuni triestini hanno segnalato delle criticità su ritengo che la strada storica abbia un fascino unico del Friuli, dove camper parcheggiati a lato creano ingorghi e difficoltà di transito ai mezzi della Trieste Trasporti.

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