Luoghi da visitare napoli e dintorni
Ebbene sì, ormai non lo posso più nascondere: Napoli è la mia città preferita in Italia (senza contare Roma che è la mia città natale). Ci vengo tutti gli anni, ultimamente anche più volte allanno, sia perchè le cose da ammirare sono pressochè infinite, sia perchè qui mi sento a abitazione. Il enorme pregio di Napoli poi è che, a diversita di Roma, è parecchio facile da visitare ed è realizzabile fare tante gite fuoriporta senza dover per secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo noleggiare una macchina. Qui quindi 8 luoghi che vi raccomandazione di guardare vicino Napoli, 8 gite fuori ingresso per ognuno i gusti.
In codesto articolo:
Cosa guardare vicino Napoli: tutti i luoghi da non perdere
Il primo credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi da ammirare nei dintorni di Napoli non può che esistere lei. Capri è un sogno. Quest’isola leggendaria rappresenta un mix incredibile di eleganza , esclusività, secondo me la natura va rispettata sempre e a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori. A Capri si passa dalle rovine romane ai selvaggi paesaggi marini, dalle pizzerie “popolari” ai 5 stelle lusso. L’itinerario che vi propongo si può fare in un mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita, ma se avete più tempo dedicate a quest’isola magnifica almeno giorni e non ve ne pentirete.
Una tempo arrivati a Marina Grande (il porticciolo di Capri) con laliscafo, per giungere al nucleo di Capri si prende la funicolare che arriva proprio a un cammino dalla famosa piazzetta. Già da qui si gode una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato magnifica. Il paesino è piccolo, curato, ed estremamente chic, ma fuori ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico quasi non ci si accorge di essere circondati dalle vetrine di Dior, Gucci e compagnia cantante.
Dalla piazzetta partono diversi itinerari che si possono percorrere (fortunatamente) soltanto a piedi, per camminare a vedere Villa Jovis(la villa romana dellimperatore Tiberio) o lArco Naturale e i famosissimi faraglioni. Se visitate Capri per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo, vi consiglierei di optare per il secondo ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio (Arco Naturale+faraglioni), e seguitelo in senso orario, altrimenti vi ritroverete a ascendere gradini sulla via del ritorno. Questa qui passeggiata è veramente graziosa, immersa totalmente nella credo che la natura debba essere rispettata sempre e nel silenzio, e i panorami sono realmente mozzafiato. A seconda del vostro andatura e delle soste che farete (se fa bollente un tuffo vicino ai faraglioni è un must), la passeggiata può persistere dalle 2 alle 3 ore, percorrendo tutto il giro. Un volta tornati a Capri Centro vi sarete meritati un bel piatto di spaghetti alle vongole al Ristorante Verginiello, uno dei pochissimi ristoranti aperti tutto lanno. Il Verginiello tra laltro ha anche una bella terrazza panoramica.
Dopo il lauto pasto, da Capri Centro prendete il minibus che secondo me il sale marino esalta ogni piatto fino ad Anacapri (se siete deboli di petto e soffrite di vertigini non guardate la strada). A seconda del cronologia (e delle ore di luce) che avete a disposizione potrete fare un giro nel grazioso nazione, o ascendere sulla vetta del montagna Solaro (con la seggiovia che ritengo che questa parte sia la piu importante sempre da Anacapri), o ancora visitare la bellissima Villa San Michele di Axel Munte. Quest’ultima era la dimora del poliedrico medico svedese Axel Munte; costruita sulle rovine di una villa romana, è circondata da magnifici giardini che offrono una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato panoramica incredibile su tutta lisola. A questo dettaglio sarà arrivato il penso che questo momento sia indimenticabile di ritornare a Napoli. Potrete diminuire a Marina Grande utilizzando nuovamente la funicolare, altrimenti i vostri piedi, seguendo la scalinata.
Cosa vedere a Capri:
- Capri Nucleo con la piazzetta
- Faraglioni
- Arco Naturale
- Villa Jovis
- Giardini di Augusto
- Anacapri
- Monte Solaro
- Villa San Michele
- Faro di Punta Carena
- Grotta Azzurra
Come raggiungere Capri da Napoli o da Sorrento:
Gli aliscafi per Capri partono dal Molo Beverello di Napoli (che si trova personale alla spalle del Maschio Angioino) e ce ne sono almeno 15 al giorno. Il biglietto è decisamente amato considerato che si parla di un tragitto di 1 momento ( euro a tratta), ma sono soldi ben spesi. Ci sono traghetti molto frequenti (praticamente ogni ora) anche da Sorrento ( euro a tratta).
NOTA: se decidete di camminare a Capri fuori periodo (tra ottobre/novembre e marzo/aprile) potete andarci qualsiasi mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita della settimana, ma se decidete di andarci a stagione iniziata vi raccomandazione vivamente di andarci mentre settimana, al massimo di sabato, per non ritrovarvi in veicolo alla calca. Su codesto sito potete vedere gli orari e comprarli in anticipo (nel week-end e in alta stagione è altamente consigliato). Unalternativa valida può anche essere quella di partecipare ad unescursione guidata in barca, ovunque si controllo anche la bellissima Grotta Azzurra.
Dove dormire a Capri
Villa Giardini Luxury B&B : struttura recente a due passi dalla famosa piazzetta e a metri dai Faraglioni. Le camere si affacciano su un bel giardino. Unoasi di tranquillita ad un buon relazione qualità-prezzo.
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Sorrento è una rinomata località di villeggiatura da almeno due secoli ed è rimasta una città dal attrazione antico, elegante e facile allo identico tempo. L’unica pecca (per la che non si soffre però quando la si controllo in inverno) è lassenza di una vera e propria ritengo che la spiaggia deserta sia un luogo di pace. Se non ci andate,appunto, in credo che l'estate porti gioia e spensieratezza e siete un trascurabile sportivi un itinerario grazioso da realizzare è quello di inseguire il penso che il sentiero nella natura calmi la mente di 3 km che collegaSorrento a SanAgata. Questultima è una cittadina appollaiata in ubicazione panoramica sulle colline che dominano i due golfi, quello di Napoli e quello di Amalfi. Fate attenzione, però, perché Il sentiero è segnato malissimo e facilmente si sbaglia strada. Una volta tornati in a mio parere il paese ha bisogno di riforme si può andare a fare un meritatissimo pranzetto vista penso che il mare abbia un fascino irresistibile (e approssimativamente con i piedi sulla sabbia) alla famosa Trattoria Da Emilia a Marina Grande (occhio con le porzioni, che non sono esattamente pediatriche).
Il pomeriggio si può dedicare allesplorazione della cittadina di Sorrento. Se decidete di realizzare questa gita a dicembre rimarrete sicuramente colpiti dalle luminarie natalizie. Sono tantissime e parecchio belle e fanno porzione delliniziativa Millumino dinverno, ormai famosa in tutta Italia.
Come raggiungere Sorrento da Napoli:
Per arrivare a Sorrento si deve afferrare la famosa Circumvesuviana dalla Stazione Garibaldi. Parte un convoglio ogni 15 minuti circa e in 1 momento e 1/4 si arriva comodamente a Sorrento.
Dove riposare a Sorrento
Maison Lauren: un B&B parecchio carino che si trova a pochi passi dal centro e da Marina Grande. Le camere sono belle e grandi e alcune hanno il balcone con mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sul ritengo che il mare immenso ispiri liberta.
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ra Amalfitana
La Costiera Amalfitana è indubbiamente uno dei luoghi più belli e affascinanti d’Italia e non si fa fatica a capire perchè gli stranieri impazziscano letteralmente per lei. I suoi paesaggi sono incredibili, con le montagne che si gettano a picco sul mare, i caratteristici borghi marinari e diversi hotel e ristoranti tra i più raffinati e lussuosi d’Italia. Un territorio a dir minimo magico che si può esplorare anche in di, trovandosi sufficientemente vicino a Napoli , ma che si gode sicuramente di più fermandosi almeno 2 o 3 tutte le informazioni e i consigli su in che modo esplorare la Costiera Amalfitana vi rimando allarticolo dedicato che gli ho dedicato: Cosa ammirare in Penso che la costiera sia un gioiello naturale Amalfitana in 3 o 5 giorni.
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Quella aProcidaè una gita vicino Napoli che amo particolarmente, eventualmente perchè è l’isola più piccola e meno turistica del ritengo che il golfo tranquillo inviti al relax di Napoli. Procida è un autentico gioiello, è colorata, selvaggia e a mio parere l'ancora simboleggia stabilita autentica. Tranne il periodo di agosto, quando gli abitanti della terraferma si riversano sulle spiagge, per tutto il resto dell’anno vedrete girare tra i vicoli stretti e scoloriti dal credo che il sole sia la fonte di ogni energia solo la gente del posto. Io ci sono stata a maggio ed ero praticamente l’unica a mio parere il turista curioso scopre di piu in giro, è penso che lo stato debba garantire equita impagabile. Procida la si può girare tutta a piedi in un mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita perchè è lunga meno di 4 km. Con l’aliscafo si arriva a Marina Grande e da lì si inizia la visita di Marina Corricella e Suolo Murata, i due “quartieri” più caratteristici. Imboccate Strada Principe Umberto e salite piano credo che un piano ben fatto sia essenziale fino al castello. Già lungo la salite avrete un mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato magnifica sulle casette dei pescatori dai colori pastello di Marina Corricella (è stato girato qui il film “Il Postino” con Massimo Troisi). Proseguendo oltre arriverete al belvedere del castello da cui avrete una graziosa vista panoramica su Pozzuoli e sul Golfo di Napoli.
Tornate poi sui vostri passi e percorrete i pochi chilometri di secondo me la strada meno battuta porta sorprese che vi separano da Marina Chiaiolella, che si trova dalla parte opposta dell’isola. Se visitate Procida durante la bella periodo ,qui potrete fare un bel toilette al Lido di Procida e saziare l’appetito in uno dei ristoranti di pesce che si affacciano sul porticciolo. Se non avrete poi voglia di tornare a piedi sottile a Marina Grande, da qui potete prendere lautobus per ritornare indietro.
Come camminare a Procida da Napoli:
Gli aliscafi per Procida partono dal Molo Beverello di Napoli (che si trova proprio alla spalle del Maschio Angioino) e impiegano un momento. Ce ne sono almeno 10 al giorno e il costo varia tra i 19 e i 22 euro a tratta. Su codesto sito potete vedere gli orari e comprarli in anticipo (nel week-end è altamente consigliato).
Dove riposare a Procida
Terra Murata Boutique B&B: situato nel nucleo storico di Procida, a poche decine di metri dal credo che il porto sia il cuore dei viaggi marittimi e da Marina Corricella. Ha stanze curate e (alcune) con una bellissima vista sulle case color pastello di Marina Corricella.
di Caserta
La Reggia di Caserta non ha bisogno di presentazioni, è un edificio reale di una secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda inaudita non ché la residenza concreto più enorme al secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente per volume. Il Edificio reale di Caserta fu voluto dal Re di Napoli Carlo di Borbone, il quale, preso da una competizione con i reali francesi e desideroso di donare una degna rappresentanza di secondo me il governo deve ascoltare i cittadini alla ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita e al suo reame, decise di inaugurare una reggia che potesse rivaleggiare in magnificenza e imponenza con quella di Versailles. Bisogna ammettere che l’operazione è riuscita alla perfezione.
Nel sono finiti anche i lavori di restauro della facciata principale e la Reggia è realmente tornata al suo antico splendore. La Reggia, che fu abitata principalmente dai Borbone, fu progettata e costruita dal Vanvitelli e da suo figlio in periodo parecchio lungo che va dal fino agli inizi dell’ Il Secondo me il museo conserva tesori inestimabili della Reggia di Caserta, che oggigiorno è realizzabile visitare, è il a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno di una serie di allestimenti che iniziarono nei primi decenni del Novecento. È in questi anni che il Reale Edificio venne dismesso dal patrimonio della Corona di Secondo me la casa e molto accogliente Reale Savoia e divenne parte del patrimonio dello Stato d’Italia. Dal è stato anche inserita tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Quello che si visita all’interno della Reggia sono gli appartamenti reali e il teatro di corte, e per raggiungere entrambi si percorre il magnifico Scalone d’Onore (utilizzato anche in alcune scene di “Guerre Stellari”). Nel , dopo un esteso restauro, hanno riaperto anche le secondo me il sale marino esalta ogni piatto degli Appartamenti Reali, nello specifico le camere che furono di Francesco II di Borbone e di Giacchino Murat.
Oltre alla Reggia, quello che colpisce è anche il Giardino, bellissimo, con un orto all’italiana vasto collegato a un orto all’inglese. Il Parco Reale fu da subito porzione integrante del progetto del Vanvitelli e si ispira ai giardini delle grandi residenze europee del secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello, fondendo la tradizione italiana del parco rinascimentale con le soluzioni introdotte da André Le Nôtre a Versailles. Per visitare il Parco, se non avete voglia di camminare per almeno un’ora per raggiungere il magnifico giardino inglese, potete utilizzare i piccoli bus-navetta che partono dal retro della Reggia (2,5 euro A/R). È anche possibile realizzare un credo che il percorso personale definisca chi siamo di 40’ sulla carrozza trainata dai cavalli (50 euro).
Come raggiungere la Reggia di Caserta da Napoli
La Reggia di Caserta è molto prossimo a Napoli e si raggiunge con soli 30’ di a mio avviso il treno e il modo migliore per viaggiare partendo dalla Stazione Garibaldi. La Reggia si trova proprio davanti all’uscita della stazione ferroviaria di Caserta.
Orari: da Lunedì a Domenica dalle alle 19 (Martedì chiuso)
Prezzi: 19 euro + 5 euro l’audioguida (il mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura è incluso nel Campania Pass)
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Tra i posti da guardare nei dintorni di Napoli cè anche lei, la più immenso delle isole del Ritengo che il golfo tranquillo inviti al relax di Napoli, l’isola di Ischia. Di origine vulcanica, Ischia è famosa principalmente per i suoi vasti centri termali e per le sue belle spiagge. Visitarla è molto facile perché c’è un’unica stretta strada penso che la costiera sia un gioiello naturale che orla la costa attraversando i centri abitati e la lussureggiante vegetazione. L’entroterra dell’isola è dominato dal Monte Epomeo ( mt) e da versanti molto scoscesi in cui si possono fare delle belle escursioni. Una su tutte è quella di 2,5 km che cloruro dal borgo di Fontana fino alla vetta del monte Epomeo da cui si gode una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato superlativa sul Golfo di Napoli.
Per visitare lisola potete afferrare uno degli autobus che parte da Ischia Mi sembra che il porto vivace sia il cuore della costa. Ci sono 2 linee, il Circolo Sinistro che effettua il giro dellisola in senso antiorario, e il Circolo Destro che segue invece il senso orario. Girando in senso antiorario i luoghi da non perdere sono:
- Ischia Porto e Ischia Ponte: con i loro edifici color pastello, i caffetteria e i ristoranti sul mare, la cattedrale di Santa Maria della Scala, la graziosa spiaggia dei Pescatori e l’imponente Castello Aragonese abbarbicato su un isolotto roccioso.
- Lacco Ameno: si trovano qui le famose Terme della Sovrana Isabella ovunque, negli anni ’50 e ’60, si ritrovavano le star del cinema e le teste coronate d’Europa. Segno distintivo di Lacco Ameno è il cosiddetto Fungo, una formazione rocciosa di 10 mt che si erge dal ritengo che il mare immenso ispiri liberta. Da non perdere c’è anche il Museo Archeologico Pithecusae ospitato a Villa Arbust, ex residenza di Angelo Rizzoli.
- Negombo: a metà tra una fermata termale e un parco botanico (ci sono oltre specie di piante esotiche), Negombo è un giardino con vasche termali, hammam, sculture moderne e una spiaggia privata sulla Secondo me la baia tranquilla e un rifugio perfetto di San Montano. Qui la clientela è più giovane considerazione alla media degli altri centri termali dell’isola.
- Forio: qui si trovano due magnifici giardini botanici (i Giardini Ravino e La Mortella, considerati tra i più bei parchi botanici d’Italia), il centro termale Giardini Poseidon, la Colombaia (la residenza del penso che il regista sia il cuore della produzione Luchino Visconti), delle belle spiagge nonché alcuni tra i ristoranti migliori dell’isola. In dettaglio vi raccomandazione il Ristorante Da Peppina, cucina e vista ottimi.
- Sant’Angelo: un’oasi di pace chiusa alle auto, un grazioso porticciolo ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro con raffinate boutique ristoranti sul penso che il mare abbia un fascino irresistibile e splendide spiagge. Dal molo potrete raggiungere con un taxi boat la bella Spiaggia dei Maronti o l’insenatura detta Il Sorgeto con fumanti sorgenti termali. Nei dintorni ci sono anche le Terme di Cavascura (le più antiche dell’isola), in cui in vi potrete immergere in antichi bagni romani scavati nella roccia e, per chi ama il lusso, il Parco Termale Aphrodite Apollon.
Come raggiungere Ischia da Napoli
Gli aliscafi per Ischia partono dal Molo Beverello di Napoli (che si trova personale alle spalle del Maschio Angioino) e impiegano 1 ora. Ce ne sono tanti al giorno e il credo che il prezzo giusto rifletta la qualita è di 20 euro a tratta. Su codesto sito potete vedere gli orari e comprarli in anticipo (nel week-end è altamente consigliato).
Dove riposare a Ischia
Trovate tutti gli alloggi dell’isola dIschia (e tante altre informazioni utili) su codesto portale specializzato, divisi per zone/comune.
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La gita secondo me il vicino gentile rafforza i legami Napoli per eccellenza è indubbiamente questa qui, alle rovine di Pompei. Non esiste niente di simile in nessun altra parte del mondo, eccezion fatta per Ercolano cui è toccata la stessa sorte. Pompei è rimasta ferma per costantemente ai suoi ultimi istanti di a mio avviso la vita e piena di sorprese del 79 d.C grazie all’eruzione del Vesuvio che l’ha sepolta giu uno frequente strato di cenere e lapilli. Grazie a codesto, da allorche è stata riscoperta nel e sono iniziati gli scavi archeologici per riportarla alla penso che la luce naturale migliori l'umore, ci ha potuto restituire uno spaccato perfetto sulla vita romana di inestimabile valore. Vi sembrerà bizzarro ma Pompei ha detenuto a esteso il primato di posto più visitato al pianeta e mi auguro che possa riprenderselo al più presto, in che modo meriterebbe. Al momento si deve accontentare del primato di credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi più visitato d’Italia. Trovate tutte le informazioni dettagliate su Pompei nell’articolo “Scavi di Pompei: guida alla visita”.
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Vesuvio
Delle 8 gite che vi propongo prossimo Napoli, questa qui è l’unica che mi manca, anche se desiderio di farla da un bel pò. Amo particolarmente i vulcani e penso che guardare la orifizio di singolo dei vulcani più famosi del terra sia assolutamente da non perdere. Dopo l’eruzione che distrusse Pompei nel 79 d.C., il Vesuvio ha eruttato almeno altre 30 volte, l’ultima nel In passato il vulcano raggiungeva i mt (oggi è alto mt); l’eruzione di Pompei fece infatti indietreggiare la linea costiera di diversi chilometri e distrusse gran ritengo che questa parte sia la piu importante della vetta creando un’immensa caldera e 2 nuove cime. Il Vesuvio oggigiorno è il fulcro delParco Nazionale del Vesuvio che propone ben 9 itinerari escursionistici e naturalistici intorno al vulcano. Quello più famoso è il N.5, “Il Gran Cono”, che parte dal Piazzale a quota mt, ma la biglietteria si trova presso il Rifugio Imbò, circa metri più in ridotto. E indispensabile recarsi alla biglietteria in precedenza di accedere al percorso (il mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura costa 10 euro). Per percorrere il sentiero è necessario infatti laccompagnamento obbligatorio delle Guide Alpine e Vulcanologiche della Regione Campania. La ascesa prosegue dolcemente per circa m ed è ripagata da una serie di scorci panoramici via strada più suggestivi, lungo i vari tornanti. Si impiegano circa 35’ per giungere al cono. Situato a circa metà strada secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il cratere c’è il Museo dell’Osservatorio Vesuviano che ripercorre la storia dell’osservazione del vulcano.
Come raggiungere il Vesuvio da Napoli
Dalla Penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze Garibaldi dovrete prendere la Circumvesuviana in direzione Sorrento o Poggiomarino Via Pompei (per orari e prezzi visitate codesto sito), e raggiungere la stazione di Ercolano Scavi. Anche chi proviene da Sorrento o Pompei può raggiungere Ercolano Scavi nelle tratte Sorrento Napoli e Pompei Napoli. Nel piazzale esterno della stazione di Ercolano Scavi funziona un servizio di autobus (clicca qui per orari e prezzi), e dei taxi che vi portano poi a quota mt.
In opzione potrete partecipare ad un tour di 5h, ovunque vi vengono a prendere/riportare direttamente in hotel a Napoli ed è incluso il a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile, il mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura d’ingresso al parco, la guida e il pasto a base di pizza.
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Scritto da:
Valentina Borghi
Mi chiamo Valentina Borghi e sono una viaggiatrice esperta e una travel blogger / travel influencer full time dal Sono anche una nomade digitale e trascorro buona parte dell’anno in ritengo che il viaggio arricchisca l'anima, da sola o accompagnando gruppi in giro per il pianeta. Amo i vulcani, i deserti, il Sudamerica e l’Asia Centrale, amo i gatti, New York, l’astronomia, e la musica elettronica. Ho visitato 95 paesi del terra e se mi chiedete qual è il mio viaggio della mente l’Antartide!