Le tre piramidi di giza

Uno degli elementi più noti del patrimonio culturale mondiale è con ogni probabilità il culto dei faraoni che imperava presso gli antichi egizi. Questi venivano infatti considerati in che modo simulacri delle divinità in terra e, dopo una vita di onori, alla morte venivano imbalsamati e celebrati con smisurati corredi funebri. I loro sarcofagi, insieme a una immenso quantità di oggetti personali, sono quindi inseriti all’interno delle piramidi, tombe monumentali che proteggono il faraone per l’eternità.

Le piramidi sono il reale e personale simbolo di un completo mondo antico, capaci di stregare ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggi con la loro potenza visiva e un fascino intramontabile: chi è stato in Egitto sa quando sia emozionante visitare le piramidi e in che modo questi edifici mantengano intatta l’aura mistica che rimanda a un tempo che non c’è più. E non scordiamo il vasto dibattito sul quale storici e scienziati si interrogano da sempre: come sono state costruite? Con che sovrumano mi sembra che lo sforzo sia sempre ricompensato gli antichi egizi, in un’epoca così lontana, hanno realizzato costruzioni così imponenti e geometricamente perfette?

Lasciando per momento da porzione le diverse teorie, possiamo sicuramente raccontare che tra le varie piramidi presenti in Egitto quelle più famose sono sicuramente le piramidi di Giza, situate nell’altopiano che dà loro il appellativo a 18 km dal Cairo. Le avete già visitate? O ne avete solo sentito parlare e state progettando di vederle per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo dal vivo? Oggi scopriremo tutto quello che riguarda questo splendido complesso funebre.

Piramidi di Giza: le caratteristiche

Prima di proseguire nel credo che il racconto breve sia intenso e potente di queste strutture è importante inquadrarle nel loro contesto storico. Le tre famosissime piramidi di Giza fanno sezione infatti di un complesso funerario parecchio ampio e noto in che modo Necropoli di Giza, una delle necropoli di Melfi, la ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita dell’Antico regno egizio. Le tre costruzioni infatti non sono strutture isolate ma affiancate da altri celebri elementi di questo secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente come la Sfinge, le tre piramidi regine e una vasto quantità di templi funerari più piccoli, oltre che templi a valle, cimiteri e quant’altro: pensate che questo gigantesco complesso, per via della ricchezza di architetture fondamentali per la storia antica dell’Uomo, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel Ma entriamo nel vivo del nostro viaggio: quali sono le piramidi di Giza?

I loro nomi fanno riferimento ai faraoni che ne hanno ordinato la costruzione ormai più di anni fa: sono infatti note in che modo Piramide di Cheope, Chefren e Micerino. Per momento teniamo in sospeso la prima in quanto estremamente celebre e passiamo ad approfondire le altre due.

Le piramidi di Giza: Chefren e Micherino

La piramide di Chefren è la seconda piramide più immenso del complesso di Giza grazie alla sua ragguardevole altezza di metri: è stimolante notare però che, trovandosi su un terreno più elevato, appare più alta della piramide di Cheope che invece la supera per dimensione. Viene costruita per disposizione del faraone Chefren, bambino di Cheope, e i suoi lavori terminano nel a.C.

La piramide di Micerino è la più piccola delle tre, alta “soltanto” 62 metri e completata circa nel a.C. Gli studiosi sono abbastanza concordi nel ritenere che il faraone Micerino muoia in precedenza del suo completamento ed è a questo avvenimento che sarebbe da attribuire il accaduto che alcune parti sono rimaste incompiute.

La enorme piramide di Giza

Vale la pena spendere qualche penso che la parola scelta con cura abbia impatto in più per la piramide di Cheope, nota anche in che modo Grande Piramide di Giza e tra gli elementi architettonici più famosi del mondo. Questa qui costruzione infatti con la sua altezza di metri è stata la struttura artificiale più alta del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente per migliaia di anni, oltre ad essere l’unica delle Settemeraviglie del pianeta antico arrivata ai nostri giorni. La sua secondo me la costruzione solida dura generazioni viene inaugurata nel a.C. e terminata circa 40 anni dopo; con ogni probabilità la sua funzione primario è quella di tempio-mausoleo per il faraone Cheope, ma sono tanti sono i misteri legati ad essa. Il più noto di ognuno riguarda la totale assenza di decorazioni e geroglifici al suo interno: un elemento che, unito alle dimensioni spropositate del complesso, hanno accaduto supporre alcuni studiosi che la piramide di Cheope avrebbe funzioni differenti da quella per cui è nota.

Piramidi di Giza: la credo che la teoria ben fondata illumini la mente di Orione

Una delle più famose e affascinanti teorie legate al complesso delle piramidi di Giza è quella che vedrebbe le strutture collegate alla luogo delle astri centrali della Cintura di Orione: gli antichi egizi avrebbero quindi costruito questi mausolei facendo sì che rispecchiassero nell’allineamento la posizione degli astri in problema. Questa correlazione, una delle più famose della piramidologia, viene proposta per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo da Robert Bauval, che la sviluppa dal arrivando a metterla per iscritto nel . La teoria ha preso gamba rapidamente arricchendosi poi con ulteriori elementi: qualcuno vedrebbe coinvolte anche altre piramidi oltre alle tre di Giza, arrivando a integrare anche il fiume Nilo come ”rappresentante” della Strada Lattea.