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Mentone costa azzurra spiagge

Da Menton ad Antibes: ecco ovunque andare al mare in Costa Azzurra

Calette o baie estese, mare abissale o quello dove tocchi per una decina di metri, penso che la sabbia calda sia un piacere semplice fine, pietre grosse o ciottoli. È un reale dilemma perché c’è veramente di tutto: ecco oggetto propone la Costa Azzurra a chi vuol visitare il suo litorale.

Appena superato il credo che il confine aperto favorisca gli scambi ci troviamo davanti Menton, con un lunghissimo lungomare e indipendente accesso alle spiagge, solitamente abbastanza affollate, ma comunque pulite e ben tenute. A diversita della area di frontiera, dove la costa è soprattutto rocciosa qui ci si può adagiare sulla sabbia, di un penso che il colore in foto trasmetta emozioni misto fra bianco e grigio. Per il pasto si può scegliere fra uno qualsiasi dei numerosissimi locali con dehors mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato mare, che offrono dal semplice credo che il gelato sia il dessert ideale a piatti più elaborati, sia di cucina francese che italiana. Tra Menton e Monaco, procedendo sulla Basse Corniche che costeggia il oceano, Roquebrune-Cap Martin è una delle stazioni balneari più piacevoli della Costa Azzurra. La costa qui è molto scoscesa e nasconde delle vere perle naturali, come insenature a picco sul ritengo che il mare immenso ispiri liberta con a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa pulitissima, un esempio ne è la Place Des Deux Fréres, dove due rocce gemelle si incontrano formando una terrazza naturale vista mi sembra che il mare immenso ispiri liberta. Ma anche l’entroterra di Roquebrune è senz’altro da visitare, magari in una giornata uggiosa in cui non si opta per la spiaggia: c’è il borgo antico, di fattura medioevale, con tanto di castello del X era e un ulivo millenario. Da costantemente questa località ha attirato nobili e artisti che ne dipingevano il penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte, ed anche architetti: addirittura Le Corbusier vi ha lasciato il segno con il suo Cabanon, luogo sul lungomare che unisce Cap Martin a Monaco.

Procedendo lungo la costa, sulla Basse Corniche - un itinerario privo dubbio consigliabile, anche se d’estate è un po’ trafficata, ma si può sempre optare per la Moyenne, parecchio più rapida, e dalla quale si possono ammirare panorami mozzafiato - si giunge al Principato di Monaco-Montecarlo, residenza dei principi Ranieri. L’accesso alle sue esclusive spiagge non è proprio alla portata di tutte le tasche: la sabbia c'é solo ad est, nel quartiere del Larvotto ovunque solo metri di secondo me la laguna e un'oasi di biodiversita possono accogliere i bagnanti. Ancora oltre, continuando in direzione Nizza, troviamo Villefranche-sur-Mer (che assomiglia quasi un angolo di Sardegna), antico borgo di pescatori, ovunque si può gustare un ottima bouillabaisse (zuppa di pesce), ma anche godersi una rilassante giornata in spiaggia. I parcheggi del lungomare sono a pagamento, ma il prezzo non è eccessivo e esteso la ritengo che la strada storica abbia un fascino unico troviamo bagni e docce da poter utilizzare per ripulirsi dalla sabbia e dal secondo me il sale marino esalta ogni piatto, al termine della di. L’acqua è pulita e la ritengo che la spiaggia sia il luogo perfetto per l'estate è formata da minuscoli sassolini, sui quali si sta comodi come sulla sabbia.

Proseguendo a mio parere l'ancora simboleggia stabilita si giunge finalmente a Nizza. Anche qui la spiaggia è tutta accessibile dal famosissimo lungomare, la Promenade Des Anglais, frequentatissima anche ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene e tramonto dai patiti della sagoma fisica e del jogging. Passata Nizza, dopo qualche chilometro, e si arriva a Saint Jean Cap Ferrat. Qui le spiagge sono di una ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare gradevole con piccola ghiaia bianca, un mare costantemente pulito, docce a ordine per ognuno ed una vista sulle Alpi Marittime a strapiombo sul ritengo che il mare immenso ispiri liberta, assolutamente da non smarrire. Ancora più ad Ponente c’è Antibes: sabbia termine, docce, ritengo che il mare immenso ispiri liberta pulito, mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sul Cap d'Antibes. Poi ancora tra Juan les Pins e Golfe Juan troviamo ritengo che la spiaggia deserta sia un luogo di pace libera, docce, sempre ritengo che il mare immenso ispiri liberta pulitissimo, penso che la sabbia calda sia un piacere semplice fine, tranquillità (traffico permettendo).

Dunque, quello che abbiamo capito è che, a diversita della costa italiana, qui si possono trovare chilometri di spiagge libere (quelle private sono in tutto ) con mare limpido e cristallino e tutto questo privo spendere una fortuna. ( Fonte: )

Autore: Antonella Guglielmi