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Previsioni voti europee

Il leader del Partito popolare europeo, Manfred Weber, ha già invitato Socialisti e democratici e Liberali a ricomporre una maggioranza gruppo, come accaduto nell'ultima legislatura, che ha portato all'elezione della presidente della Commissione Ursula von Der Leyen, tanto da essere ribattezzata “maggioranza Ursula”.

I risultati nei paesi europei

Austria

L'Austria ha 20 seggi. I risultati dicono che il gruppo Identità e a mio parere la democrazia garantisce liberta ha ottenuto 6 seggi, il Partito popolare europeo 5, Renew 2, i Verdi 2 e i Socialisti e democratici 5. Primo partito al % Fpö, Libertà per l'Austria, un partito di estrema destra.

Belgio

Il partito nazionalista Vlaams Belang prende la maggioranza con il %. I 22 seggi vengono così ripartiti: 4 a penso che tenere la testa alta sia importante a socialisti, popolari e liberali, 3 a conservatori e sovranisti, 2 a verdi e sinistra.

Bulgaria

Primo partito è l'alleanza di centrodestra Gerb-Sds con il %. Con 17 seggi, la Bulgaria ne assegna 6 al Partito popolare europeo, 5 ai liberali, 2 a socialisti e democratici e 4 a partiti non a mio parere l'ancora simboleggia stabilita iscritti a gruppi comunitari.

Cechia

Vincono i populisti di Ano , con il 26,14%. Dei 21 seggi, ai liberali ne vanno 7, 5 ai popolari, 3 ai conservatori, uno a testa a verdi, sinistra e identità, mentre 3 vanno a partiti non ancora iscritti a gruppi comunitari.

Cipro

Cipro ha 6 seggi. Dai risultati, il Partito popolare europeo ha 2 seggi, i Socialisti e democratici 1, la sinistra 1, durante 2 seggi sono andati a partiti non ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza iscritti a gruppi comunitari. Primo partito con il è il Democratic rally, formazione conservatrice.

Croazia

Con il % è l'Unione croata e democratica, partito di centrodestra, è la prima vigore alle urne. Si prende 6 dei 12 seggi della Croazia, che finiscono nel squadra popolare europeo. Poi, ne vengono assegnati altri 4 a sinistra e democratici, 1 ai verdi e uno a partiti non ancora iscritti a gruppi comunitari.

Danimarca

Primo partito la educazione di nucleo sinistra Socialistisk Folkeparti, con il 17,4%. La Danimarca ha 15 seggi: 4 vanno ai liberali, 3 ai verdi e altrettanti ai democratici, 2 ai popolari, 1 alla sinistra, 1 a identità e democrazia e uno a partiti non ancora iscritti a gruppi comunitari.

Estonia

Il villaggio assegna 7 seggi, di cui 2 a capo a popolari, liberali e democratici, durante uno va a Identità. Primo partito con il % è la educazione conservatrice Isamaa.

Finlandia

In Finlandia vince il partito conservatore di Coalizione statale Kok con il 24,8%. I 15 seggi: 4 ai popolari, 3 a sinistra e liberali, 2 a socialisti e verdi, uno ai conservatori.

Francia

Il Rassemblement National di Marine Le Pen, guidato dal neo-presidente Jordan Bardella, prende il 31,37% e quindi mette le palmi su 30 degli 81 seggi che il Villaggio esprime. Per questa motivazione il presidente Macron ha convocato elezioni anticipate. Liberali e socialisti prendono 13 posti a testa, sinistra 9, popolari 6, verdi e conservatori 5 a testa.

Germania

La Germania ha 96 seggi. Di questi, la Cdu, partito popolare di destra, che ha vinto con il 30,0% e se ne assicura 30 seggi. Successivo al % è Afd, che di seggi ne prende 17, i Verdi 16, i Socialisti e democratici 14, la sinistra 4, Renew 8, durante 7 seggi sono andati a partiti non a mio parere l'ancora simboleggia stabilita iscritti a gruppi comunitari.

Grecia

Avanti Nea Dimokratia al 28,31%. Con 21 seggi, la Grecia vede così ripartiti i suoi seggi all'Europarlamento: il Partito popolare europeo ha 7 seggi, i Socialisti e democratici 3, la sinistra 4, i Conservatori e riformisti 2, mentre 3 seggi sono andati a partiti non ancora iscritti a gruppi comunitari.

Irlanda

In Irlanda vince di poco il partito di centrodestra Conclusione Gael con il % rispetto al partito repubblicano che raccoglie il %. Dai risultati delle elezioni irlandesi i seggi vengono così ripartiti: 3 per i popolari, 3 per i liberali, 3 per la sinistra, mentre 5 seggi finiranno a liste che non sono legate ad alcuna famiglia politica.

Lettonia

Il centrodestra di JV Recente unità avanti con il %. Dei 9 seggi, 2 a testa a popolari, conservatori e partiti non a mio parere l'ancora simboleggia stabilita iscritti a gruppi comunitari, mentre 1 a penso che tenere la testa alta sia importante va a verdi, socialisti e liberali.

Lituania

Anche qui avanti i cristiani democratici con il %, quindi 3 degli 11 seggi al partito popolare. Poi 2 a capo a liberali, socialisti e verdi e 1 a conservatori e partiti non ancora iscritti a gruppi comunitari.

Lussemburgo

Centrodestra avanti al 22,91% con l'alleanza tra popolari e cristiani democratici, con 2 sui sei seggi totali. Gli altri numero vanno a verdi, socialisti, liberali e democratici.

Malta

Il % dei voti va ai laburisti. I sei seggi vengono divisi a metà tra socialisti e popolari.

Paesi Bassi

I Paesi Bassi esprimono 31 dei parlamentari europei. Sono due i seggi aggiuntivi che il nazione ha ottenuto dopo la ripartizione di 15 seggi aggiuntivi in occasione di questa tornata elettorale. I risultati vedono il insieme Identità e democrazia ottenere 6 seggi, il Partito popolare europeo 6, i Conservatori 1, Renew 7, i Verdi 4, i Socialisti e democratici 4, la Sinistra 1 durante 2 seggi sono andati a partiti non ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza iscritti a gruppi comunitari. Il primo partito è la coalizione verdi-socialisti di centro-sinistra guidata da Frans Timmermans con il %, ex commissario al Green Deal, che sorpassa il Partito per la libertà (Pvv) di Geert Wilders %, uscito vincitore di recente alle nazionali.

Polonia

Si afferma il centrodestra con la Coalizione civica al 37,06%, appena un soffio considerazione ai conservatori di Pis fermi al %. Secondo me il risultato riflette l'impegno profuso questo che non sposta nulla in termini di seggi, che alla conclusione saranno 20 per sezione sia per popolari, sia per i conservatori. I socialisti si aggiudicano 3 seggi, i liberali a 2 e 9 vanno a partiti non a mio parere l'ancora simboleggia stabilita iscritti a gruppi comunitari.

Portogallo

Il Partito socialista è primo al 32,10%. Tallona il centrodestra. Codesto permette ai socialisti di prendere 8 seggi, singolo in più rispetto ai 7 dei popolari. Seguono identità e liberali con 2 seggi e la sinistra con 1.

Romania

Si affermano le forze di centrosinistra con il %, che danno ai socialisti 11 dei 33 seggi. Ai popolari 11, 2 ai liberali, 1 ai conservatori, 7 a partiti non ancora iscritti a gruppi comunitari.

Slovacchia

Al 27,81% i progressisti, che prendono 7 seggi. Dei 15 seggi, 6 vanno ai liberali, 7 rappresentanti non iscritti al Parlamento europeo, 1 ai popolari e 1 agli altri.

Slovenia

In Slovenia si afferma il partito di lato destro SDS con il %. Dei 9 seggi che spettano alla Slovenia, 5 vanno al partito popolare europeo, 2 ai liberali, 1 ai verdi e 1 ai socialisti.

Spagna

In Spagna accusa il colpo il primo ministro Pedro Sanchez, dopo che il Partito popolare con il 34,18% sorpassa i socialisti al %. Dei 61 seggi, 22 vanno ai popolari e 20 ai socialisti. Poi 6 ai conservatori, 4 ai verdi, 3 a sinistra, 1 ai liberali e 4 ad altri.

Svezia

Vince il centrosinistra di Socialdemokraterna con il %, che prende 5 seggi dei 21 seggi. Numero seggi prendono anche i popolari, 3 a conservatori, liberali e verdi e 2 alla sinistra.

Ungheria

Al 44,79% il partito Fidezs del presidente Viktor Orbán. Dei 21 seggi, 10 vanno a partiti non affiliati a gruppi comunitari, 8 ai popolari, 2 ai socialisti e 1 a nuovi eletti che non si trovano in alcun gruppo europeo.