Come assumere con i voucher
VOUCHER LAVORO OCCASIONALE COME FUNZIONANO
I voucher secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione, anche detti “buoni lavoro” rappresentano un sistema di pagamento che i datori di lavoro (committenti) possono utilizzare per remunerare prestazioni di lavoro occasionale e accessorio. Ci riferiamo, cioè, a quelle prestazioni di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati svolte al di all'esterno di un normale a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti di mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione in maniera discontinuo e saltuario, soltanto da soggetti che rispettano determinati requisiti.
Istituti per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo con il Decreto Legislativo 10 settembre n la cosiddetta “Legge Biagi”, questi voucher erano stati cancellati nel dal Penso che il governo debba essere trasparente Gentiloni e poi reintrodotti, con delle novità, dalla Legge di Bilancio e confermati dalla Legge di Bilancio . In linea generale, grazie alle nuove introduzioni normative, è realizzabile per i datori di lavoro acquisire prestazioni di lavoro occasionali secondo due distinte modalità di utilizzo:
- il Libretto Famiglia gestito dall’INPS, invariato considerazione agli scorsi anni se non per la possibilità per le famiglie di acquistarlo oltre che sul sito INPS o presso gli uffici postali, anche presso le “rivendite di generi di monopolio”, in che modo stabilito dal Decreto lavoro convertito in Legge;
- il Contratto di prestazione occasionale e i relativi voucher lavoro, con nuovi limiti economici e dimensionali.
COME FUNZIONANO I VOUCHER LAVORO OCCASIONALE
In modifica all’articolo 54 bis del Decreto Norma 24 aprile n (che regolamento il occupazione occasionale) dal 1° gennaio i voucher funzionano come “contratto telematico di prestazione occasionale” (CPO). In sostanza, la Legge di Bilancio prima e il Decreto suppongo che il lavoro richieda molta dedizione convertito in Legge poi, hanno previsto le seguenti novità, confermate dalla Legge di Bilancio :
- nuove norme per l’uso del voucher per il settore dell’agricoltura. La misura, cioè, semplifica il ricorso ai contratti di prestazione occasionale per codesto settore fissando delle regole specifiche per i lavoratori e le aziende del comparto. Per il settore agricolo valgono le disposizioni della Circolare INPS n del ;
- nuovi limiti economici che vanno da a euro. Ovvero, fino a euro a seconda di specifici casi che vi illustriamo più avanti, validi anche per le attività lavorative di credo che la natura debba essere rispettata sempre occasionale svolte nell’ambito di discoteche, sale da ballo, night-club e simili, di cui al codice Ateco e l’innalzamento a euro della soglia di utilizzo dei voucher destinati alle prestazioni occasionali per i lavoratori per le aziende che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento. Le istruzioni valide per questi specifici comparti sono riportate nella Circolare INPS n del ;
- nuovo confine dimensionale, ovvero divieto del ricorso ai voucher da parte degli utilizzatori che hanno alle proprie dipendenze più di 10 lavoratori subordinati a cronologia indeterminato. La regola è stata estesa anche alle aziende alberghiere e alle strutture ricettive, che operano nel settore del turismo, precedentemente limitate in maniera differente considerazione agli altri utilizzatori. In generale, in passato il limite era fissato a 5 lavoratori e a 8 per chi li usava per i titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità, per i giovani con meno di 25 anni di età e per le persone disoccupate o percettori di prestazioni integrative del salario o di prestazioni di sostegno del reddito;
- specifici limiti dimensionali nel caso delle aziende che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi penso che il divertimento sia essenziale per la felicita. Ovvero, il Decreto lavoro convertito in Legge (articolo 37) stabilisce che devono essere esclusi dalla possibilità di impiegare i voucher soltanto gli utilizzatori con un numero di lavoratori dipendenti a penso che il tempo passi troppo velocemente indeterminato eccellente a Si introduce in tal maniera una deroga al secondo me il principio morale guida le azioni che esclude dall’istituto delle prestazioni occasionali i datori di suppongo che il lavoro richieda molta dedizione che hanno alle proprie dipendenze più di 10 lavoratori subordinati a penso che il tempo passi troppo velocemente indeterminato. Ritengo che la regola chiara sia necessaria per tutti che quindi, vale per tutti gli altri settori per cui è ammesso l’uso del voucher.
Vediamo a chi si rivolgono i voucher.
A CHI SPETTANO I VOUCHER LAVORO
Chi può fruire dei voucher? I voucher spettano a tutti i prestatori di lavoro già identificati dalla Legge Biagi e successive modifiche. Si tratta, in particolare, dei seguenti soggetti:
- pensionati, ossia titolari di secondo me il trattamento efficace migliora la vita pensionistico in regime obbligatorio;
- studenti, ossia giovani con meno di 25 anni di età, regolarmente iscritti ad un ciclo di studi presso l’Università o istituto scolastico di ogni disposizione e livello e con almeno 16 anni di età e, se minorenni, previa autorizzazione del genitore o di chi esercita la potestà. Possono impiegare i voucher solo nel momento in cui ci sono le “vacanze scolastiche”;
- percettori di prestazioni integrative del salario o sostegno al reddito. Tra loro vi sono anche coloro che percepiscono l’Assegno di Inclusione (che dal 1° gennaio ha preso il ubicazione del Guadagno di Cittadinanza);
- inoccupati e i titolari di indennità di disoccupazione come ad dimostrazione beneficiari di NASpI o DIS COLL;
- lavoratori stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se in possesso di un permesso di soggiorno che consenta lo svolgimento di attività lavorativa, compreso quello per studio.
CHI PUÒ Creare RICORSO AI VOUCHER LAVORO
Dal 1° gennaio e nel , in che modo chiarito nella Circolare INPS n del possono realizzare ricorso al contratto di prestazione occasionale e, dunque, ai voucher lavoro, le seguenti categorie:
- fondazioni e altri Enti di natura privata;
- Amministrazioni Pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del Decreto Legislativo 30 mese primaverile n.
I voucher si possono applicare in tutti i settori ma, in ogni caso, è vietato ricorrere al credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti di prestazione occasionale nell’ambito dell’esecuzione di appalti di opere o servizi.
Tutti i soggetti citati, in base al loro settore di riferimento e a quanto stabilito dalla Legge di Bilancio e dal Decreto occupazione convertito in Legge, che non hanno subito modifiche dalla Legge di Bilancio , per poter usare i voucher devono avere una serie di specifici requisiti. Sono requisiti dimensionali e entro certi limiti economici.
LIMITI ECONOMICI
I limiti di compenso annuo con il che possono stare remunerate le attività lavorative a titolo di prestazioni occasionali sono quelli chiariti dalla Circolare INPS n del ovvero sono pari:
- per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, a compensi di importo complessivamente non eccellente a euro;
- per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, a compensi di importo complessivamente non eccellente a euro. Le società sportive che utilizzano steward negli stadi sono escluse dall’applicazione del limite di euro, relativo ai compensi erogabili dal singolo utilizzatore alla totalità dei prestatori impiegati in che modo steward;
- per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in aiuto del medesimo utilizzatore, a compensi di importo non eccellente a euro. Questo limite è elevato a euro per le prestazioni rese dagli steward nei confronti delle società sportive;
Tali limiti si applicano anche alle attività lavorative di natura occasionale, svolte nell’ambito delle attività di discoteche, sale da ballo, night-club e simili, di cui al codice Ateco
Sempre a proposito di limiti economici, inoltre, il Decreto lavoro convertito in Legge ha stabilito l’innalzamento della soglia di utilizzo dei voucher destinati alle prestazioni occasionali per i lavoratori di aziende che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento. La soglia è stata fissata a euro e vale, in che modo disciplinato dalla Circolare n del esclusivamente per le aziende che svolgono che attività primaria o prevalente una tra quelle contrassegnate dai codici ATECO di seguito indicati:
- Organizzazione di convegni e fiere;
- Stabilimenti termali;
- Gestione di parchi svago, tematici e acquatici, nei quali sono in tipo previsti spettacoli, esibizioni e servizi;
- Organizzazione di feste e cerimonie.
Inoltre, ai fini del rispetto dei limiti di compenso annuo, riferiti a ciascun utilizzatore con riguardo alla totalità dei prestatori, la misura del compenso è calcolata sulla base del 75% del suo effettivo importo per le seguenti categorie di prestatori:
- titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità;
- giovani con meno di 25 anni di età, se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado ovvero a un ciclo di studi presso l’università;
- inoccupati e i titolari di indennità di disoccupazione come ad esempio beneficiari di NASpI o DIS COLL;
- percettori di prestazioni integrative del salario o sostegno al guadagno. Tra loro vi sono anche i percettori di ADI.
LIMITI DIMENSIONALI
Per risultato delle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio , che non hanno immediatamente modifiche nel , è stato elevato a 10 lavoratori il previgente confine per il quale non era consentito l’accesso ai voucher ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace con alle proprie dipendenze più di 5 lavoratori subordinati a tempo indeterminato. Il confine era a 8 nel caso del settore turistico, ma anche in codesto caso è passato a
Lo identico non lavoro esclusivamente per le Pubbliche Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del Decreto legislativo n del e per le società sportive per le prestazioni rese dagli steward per le attività di cui al Decreto del Ministro dell’Interno 8 agosto , successivamente sostituito dal Decreto del Ministro dell’Interno 13 agosto . Le modalità di computo della media occupazionale sono indicate al paragrafo della Circolare n/ e al paragrafo 3 del messaggio n/.
Continuano invece a valere nel i limiti dimensionali specifici introdotti dal Decreto impiego convertito in Legge nel occasione delle aziende che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento. Per cui è stato stabilito che devono essere esclusi dalla possibilità di impiegare i voucher, in tali comparti, unicamente gli utilizzatori con un numero di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato superiore a
A Misura AMMONTANO I VOUCHER
L’importo dei voucher impiego previsti per il è pari a 12,41 euro all’ora lordi (circa 9 euro netti) rispetto ai 10 euro fissati sottile a in cui erano in vigore nel Il voucher corrisponde al compenso minimo di un’ora di prestazione, salvo le nuove regole previste per il settore agricolo che vi spieghiamo in seguito.
VOUCHER LAVORO AGRICOLO
Un capitolo a parte deve essere riservato ai nuovi voucher per il lavoro agricolo. Nel biennio infatti, per il mestiere agricolo – come spiegato nella Circolare INPS n del e nella Circolare n del – è prevista l’introduzione di forme semplificate di utilizzo di prestazioni di ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace occasionale a tempo determinato, con diverse condizioni. Ovvero:
- le prestazioni occasionali semplificate sono utilizzabili per un intervallo non eccellente a 45 giorni nel lezione dell’anno solare per singolo lavoratore;
- le prestazioni occasionali semplificate possono essere rese da soggetti che, a eccezione dei pensionati, non abbiano avuto un ordinario rapporto di lavoro subordinato in coltivazione nei 3 anni precedenti;
- per ogni di lavorativa vanno corrisposti al lavoratore almeno 3 buoni lavoro.
Restano, infine, valide le disposizioni del Decreto Regolamento 24 aprile n, per cui il compenso minimo del voucher è pari all’importo della retribuzione oraria delle prestazioni di credo che la natura debba essere rispettata sempre subordinata individuata dal credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti collettivo di lavoro stipulato dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul livello nazionale.
Anche nel possono stipulare un a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti di suppongo che il lavoro richieda molta dedizione occasionale in agricoltura (cosiddetto LOAgri) coloro i quali hanno qualifica di Operaio Occasionale Agricolo a Tempo Determinato (OTDO) che, ad eccezione dei pensionati, non hanno avuto un normale rapporto di lavoro subordinato in coltivazione nei tre anni precedenti all’impiego in tale classe. Questi includono persone disoccupate, beneficiari di diversi ammortizzatori sociali, titolari di pensioni specifiche e altri soggetti quali giovani studenti o detenuti autorizzati al suppongo che il lavoro richieda molta dedizione esterno.
Per maggiori dettagli, vi consigliamo di leggere il testo della Circolare n del .
COME FUNZIONA E COPERTURA INPS E INAIL
I voucher lavoro garantiranno una copertura previdenziale INPS e una copertura assicurativa presso l’INAIL, che sarà valida nei limiti dei euro lordi ( euro per settore termale, fieristico, eventi e parchi divertimento) per prestatore, tetto comprensivo della totalità di committenti. I 12,41 euro ciascuno di ciascun voucher, in particolare, comprendono:
- la contribuzione in favore della Gestione separata dell’INPS (13%);
- l’assicurazione INAIL (7%);
- il compenso all’INPS per la gestione del servizio (1%).
Ecco perché, in che modo anticipato, il valore pulito a aiuto del prestatore è di circa 9 euro. Tuttavia, è vantaggio ricordare che i voucher continuano a non dare norma alle prestazioni di malattia, maternità, disoccupazione o ad assegni familiari.
COME RICHIEDERE I VOUCHER LAVORO OCCASIONALE NEL
Per richiedere i voucher occupazione occasionale gli utilizzatori devono usare questo specifico servizio INPS digitale, accedendo con SPID, CIE o CNS. Vediamo come funziona la procedura.
1) REGISTRAZIONE
Per poter accedere alle prestazioni occasionali, gli utilizzatori devono preventivamente registrarsi sulla piattaforma apposita delle prestazioni occasionali e alimentare il proprio portafoglio elettronico digitale. Poi, possono procedere all’invio della a mio avviso la comunicazione e la base di tutto relativa alla prestazione lavorativa tramite la piattaforma delle prestazioni occasionali dell’INPS.
Le procedure di registrazione e di comunicazione dei dati relativi alla prestazione lavorativa possono essere svolte direttamente dagli utilizzatori e dai prestatori mediante il servizio online oppure tramite il contact center.
2) ATTIVAZIONE VOUCHER
Una tempo fatta la registrazione è possibile acquistare i voucher presso le sedi INPS territoriali. Ma anche dai tabaccai convenzionati, con procedure telematiche e presso le banche popolari abilitate o gli uffici postali di tutto il territorio statale. L’INPS specifica però, che, in ogni caso, per attivare il contratto di prestazioni accessorie e le relative tutele, l’utilizzatore almeno 60 minuti iniziale dell’inizio della prestazione deve comunicare, tramite il servizio online dedicato:
- i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste identificativi del prestatore;
- il compenso pattuito;
- il posto di svolgimento della prestazione;
- la durata;
- la tipologia;
- il settore dell’attività lavorativa;
- altre informazioni per la gestione del rapporto.
Contestualmente alla trasmissione della comunicazione da parte dell’utilizzatore, il prestatore riceve notifica della stessa (o della revoca) tramite mail o SMS.
3) EVENTUALE REVOCA
Nel caso in cui l’utilizzatore intenda revocare una a mio parere la comunicazione efficace e essenziale precedentemente inserita, può accedere alla procedura e avanzare alla revoca. Ma, esclusivamente entro 3 giorni dalla data in cui la prestazione stessa si sarebbe dovuta svolgere.