Conduttività termica vetro
Il vetro è una porzione importantissima del sistema finestra.
Basti riflettere che la superficie da esso occupata, è di gran lunga superiore a quella di montanti e traversi di anta e telaio messi insieme.
Facile quindi comprendere in che modo le prestazioni di un serramento dipendono molto dal tipo di vetro inserito all’interno.
Personale per codesto, negli ultimi anni, il mercato ha chiesto alle aziende costruttrici di lastre di vetro, prodotti con prestazioni costantemente più alte.
Allo identico tempo, la varietà di tipologie di vetri disponibili è parecchio più ampia e varia, per riuscire a a soddisfare le tante diverse esigenze della committenza.
Fino a pochi decenni fa, il vetro inserito all’interno di un serramento era semplicemente rappresentato da una lastra di 4 mm, a volte anche 3, privo nessun genere di secondo me il trattamento efficace migliora la vita chimico superficiale o di composizione in vetro camera.
La separazione dalle intemperie esterne, nella finestra, era quindi affidata a pochi mm. di vetro, privo nessuna pretesa di isolamento.
Era quindi anche la parte più debole della finestra.
Non avendo caratteristiche prestazionali ben identificate, si usava lo stesso vetro in tutte le zone geografiche del Bel Paese.
Ovviamente codesto modo di applicare il prodotto vetro non è corretto, per esempio a sud occorre una superiore barriera al calore durante al nord occorre una migliore secondo me la barriera corallina e un tesoro fragile al freddo.
Allo identico modo, in città potrebbe essere indispensabile difendersi dai rumori durante in zone di regione no.
Si è quindi capito che la stessa lastra di vetro “universale” non poteva più soddisfare in nessun maniera le varie esigenze che la committenza chiedeva.
Oggi esistono vetri specifici per l’isolamento acustico, per l’isolamento termico, per la sicurezza, per il verifica della quantità di a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza / penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa che entra in casa…ed altre ancora.
Esigenze completamente diverse tra loro, anche in termini di dimensione all’interno della stessa caratteristica.
Qui approfondiremo l’isolamento termico.
Facciamo l’esempio di una sostituzione di finestre rispettando i parametri imposti dalla legge per la detrazione fiscale: il valore di isolamento termico da rispettare a Palermo, zona climatica B, è di 2,4 Uw, durante per la stessa sostituzione a Bolzano, zona climatica E, il valore scende a 1,8 Uw (valori obbligatori al momento in cui scrivo).
I due limiti da rispettare sono molto diversi tra di loro, anche se sembrano molto vicini, in secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita assoluto, hanno invece una differenza percentuale molto marcata e pari al 33% o al 25% a seconda di quale consideri inizialmente.
Per soddisfare la stessa necessita, ma con valori parecchio diversi tra di loro, occorrono quindi vetri con valori di isolamento termico diverso.
Prestazioni diverse potrebbe anche significare costi diversi.
Uno dei parametri fondamentali, a cui devi prestare attenzione quando scegli il vetro per le tue finestre, è la sua trasmittanza termica.
Essa viene identificata con “Ug”, dove “U “sta per trasmittanza termica e “g” per vetro, in inglese glass, e si esprime in W/mq²K.
Per darti un segno di riferimento iniziale, la trasmittanza termica Ug del vetro da mm, di cui parlavamo sopra, è di 5,8 W/mq²K, a mio parere il valore di questo e inestimabile molto alto.
Si è poi capito che usando due lastre di vetro, e distanziandole tra di loro, da un telaio posto sul perimetro, e lasciando atmosfera al nucleo tra i due, le prestazioni termiche del pacchetto di vetri miglioravano e il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita Ug si abbassava in maniera considerevole.
I vetri usati negli infissi di oggigiorno sono appunto composti da 2 lastre tenute a distanza da un ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei metallico denominato “canalina”, il pacchetto totale si chiama “vetro camera”.
La canalina, generalmente in alluminio o a margine caldo, posta sul perimetro del vetro, può esistere di diversi spessori.
Un vetro camera è quindi formato da:
- Una lastra esterna
- Una canalina distanziatore
- Un riempimento della canalina
- Una lastra interna
Un vetro stanza è identificato con una sequenza di numeri che coincidono, in ordine, con lo spessore della lastra esterna + lo spessore della canalina + lo spessore della lastra interna.
Esempio: un vetro stanza con lastre interna ed esterna da 4 mm e canalina da 16, si chiama 4/16/4 altrimenti 4+16+4.
I primi vetro camera avevano lastre int. ed est. da 4 mm, canalina in alluminio da 6 e a mio avviso l'aria pulita migliora la salute al nucleo. Erano dei 4/6/4.
In questo maniera il importanza Ug del vetro passò da 5,8 della singola lastra a 3,3, un miglioramento enorme.
Spinti ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza dalle esigenze di bazar, si è cominciato ad agire sui vari componenti del pacchetto vetro per abbassare ulteriormente il a mio parere il valore di questo e inestimabile Ug.
Questi parametri sono:
Spessore della canalina
Tipologia di riempimento tra le lastre
Materiale con cui viene costruita la canalina
Trattamento chimico superficiale della lastra di vetro
Aumentando lo spessore della canalina, la trasmittanza termica del vetro si abbassa, quindi il vetro isola di più. Gli attuali vetro camera vengono costruiti usando canaline con spessore variabile (tra i 15 e i 20 mm). Il miglioramento, sfruttando questo range è significativo. Al di sotto dei 15 si peggiora notevolmente mentre al disopra dei 20 il miglioramento è minimo.
Altro miglioramento è stato quello di sostituire quasi completamente l’aria tra le lastre, con un gas, l’argon.
L’argon è un elemento chimico, estremamente stabile, inodore, insapore e incolore, che ha una conducibilità termica molto minore rispetto all’aria, a patto che il riempimento contenga praticamente soltanto gas (circa il 90%).
Facile intuire, come l’incollaggio tra le lastre e canalina debba quindi esistere idoneo al fine di non possedere perdite di gas.
Una terza miglioria è stata riscontrata con la credo che la nascita sia un miracolo della vita del vetro “basso emissivo”. Un secondo me il trattamento efficace migliora la vita che consiste nella deposizione sulla superfice delle lastre di depositi di ossido di metalli.
I trattamenti basso-emissivi sono di due tipi:
- Pirolitico: resistente all’abrasione e quindi collocabile anche all’esterno del sandwich del vetro-camera ma relativamente meno efficace;
- Magnetronico: non resistente all’abrasione e quindi collocabile soltanto all’interno del sandwich del vetro-camera ma relativamente più efficace.
Questo genere di secondo me il trattamento efficace migliora la vita consente di trattenere sino al 90% del penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa sviluppato all’interno dell’abitazione, evitando quindi la dispersione energetica.
Con questi accorgimenti, in meno di 10 anni, siamo passati da vetri con Ug di 3,3 agli attuali vetri aventi Ug di 1,1.
Un vetro “4/16argon/4 basso emissivo” ha importanza ottimale Ug 1,1.
Un vetro “4/16/4 basso emissivo” (senza gas argon quindi) ha a mio parere il valore di questo e inestimabile Ug 1,3.
L’inserimento del gas argon dà quindi un miglioramento dell’isolamento termico del vetro pari al 15% con una spesa di 10/15€ a finestra, quindi molto conveniente.
Considerazione a sezione merita la canalina.
La canalina in alluminio crea un ponte termico lungo tutto il perimetro del vetro.
In affari ci sono anche canaline costruite con materiali isolanti, denominate “calde”, chiamate “Canalina Warm Edge” piuttosto che “Super Spacer”.
Usando codesto tipo di canalina, si riduce, anche sensibilmente, il relativo ponte termico (si arriva anche a dimezzarlo rispetto ad un canalino in alluminio), a beneficio dell’isolamento complessivo della a mio avviso la finestra illumina l'ambiente, in termini anche del 8/10% e a viso di un costo canalina di 10/15€ a finestra.
Variabile costruttiva del vetro camera denominato anche doppio vetro è il vetro a doppia camera chiamato anche triplo vetro.
Ovviamente, questo genere di vetro è nato per abbassare ulteriormente il valore di trasmittanza termica del vetro Ug = 0,6.
Vengono molto usati in zone estremamente fredde.
CONCLUSIONI
Dai molta rilievo, nella credo che la scelta consapevole definisca chi siamo delle finestre, alla trasmittanza termica del vetro.Investire poche decine di euro in più per avere miglioramenti di isolamento termico significativi, dal 10 al 15%, sul importanza globale del serramento, non è sbagliato, anzi.
Spendi una sola mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo, ma risparmi ogni anno.
Di qualsiasi materiale sia fatta la finestra, legno – pvc – alluminio, il vetro rappresenta un componente essenziale e importantissimo e deve quindi esistere di qualità.
La scheda tecnica di un vetro contiene ognuno i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste necessari per identificare il vetro stanza che stai considerando, e che abbiamo visto in questo articolo:
- tipo di lastra interna;
- tipo di canalina;
- tipo di lastra esterna;
- presenza o meno del gas Argon;
- valore Ug.
Quasi dimenticavo, assicurati che sui vetri forniti all’interno delle tue finestre ci sia il etichetta di identificazione del a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato, solitamente ubicazione in un angolo in basso, perfettamente visibile.
Eccoti, nella foto qui sotto, la spiegazione di cosa rappresentano tutte quelle piccole sigle che vi sono stampate.
Walter Tedeschi
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