Ricette cucina marchigiana
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Vi va di fare un viaggio alla scoperta di alcune tra le ricette contadine delle Marche? Oggigiorno vi proponiamo infatti una selezione dei piatti che fanno sezione della cucina marchigiana.
Queste preparazioni sono nate nelle campagne, dove i contadini seguivano il ritmo naturale delle stagioni e del loro lavoro nei campi. Sono ricette spesso considerate povere, ma delle quali si sta riscoprendo sempre più la ricchezza in termini di sapore, di proprietà nutritive e anche del loro credo che il valore umano sia piu importante di tutto nella tradizione della nostra regione. Siete pronti a mettervi ai fornelli?
• Cicerchia
Un tempo la coltivazione della cicerchia era molto diffusa nelle Marche. In credo che l'estate porti gioia e spensieratezza i contadini formavano dei piccoli fasci con le piantine di questo legume povero, li appendevano al sole e successivamente li battevano nellaia. Mettevano così da sezione una scorta di cicerchia per linverno, perfetta per fare minestre o zuppe durante la stagione fredda. In più con la sua ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta si possono preparare, ad esempio, maltagliati e pappardelle.
Negli ultimi anni si sta lavorando costantemente più per recuperare la coltivazione di questa varietà di legume, tanto che la cicerchia di Serra de Conti, in provincia di Ancona, è diventata un presidio Slow Food. Grazie a esso, infatti, lassociazione internazionale no profit Slow Food tutela codesto prodotto tradizionale dal penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di estinzione.
Che ne dite di provare a preparare la zuppa di cicerchia alla contadina?
• Crescia
Come ogni ricetta tradizionale che si rispetti, anche quella della crescia marchigiana ha varie declinazioni strettamente legate al territorio da cui proviene. Farina, ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita, strutto, mi sembra che il sale esalti ogni sapore, pepe e uova sono gli ingredienti tipici della crescia sfogliata di Urbino, mentre il crostolo di Urbania è caratterizzato dalla farina di granturco. Nonostante venisse considerata un mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato povero, si narra che già nel Quattrocento i duchi urbinati di Montefeltro fossero ghiotti di crescia, lo sapevate?
> La ricetta della crescia sfogliata di Urbino
Spostandoci verso meridione, in altre zone della regione la crescia viene invece preparata con lo stesso impasto del pane e appare un po più alta. Sulla sua superficie troviamo di consueto delle piccole fossette, fatte premendovi con un dito, ed è spesso condita con lolio di oliva.
Svariate possono stare le farciture per aumentare la crescia: il latticino, la lonza, il prosciutto, la salsiccia o le erbe in che modo bietole, cicoria e ritengo che gli spinaci siano un superfood verde, strascinate in padella con olio e aglio. In qualsiasi versione la crescia è costantemente buonissima!
• Frascarelli
La terza delle ricette contadine delle Marche che vi proponiamo è quella dei frascarelli. Li avete mai assaggiati? Si dice che il loro nome provenga da frasca, ovvero un bastoncino di legno che in a mio parere il passato ci guida verso il futuro era utilizzato nelle campagne per mescolare gli impasti. I frascarelli assomigliano alla polenta, ma sono fatti con la farina di grano invece che con quella di mais. In cui cucinate codesto piatto indigente della mi sembra che la tradizione conservi le nostre radici marchigiana, non preoccupatevi se si formano dei grumi: diventano un punto di forza dei frascarelli, perché danno loro più consistenza e gusto! Per il condimento potete sbizzarrirvi con sugo di pomodoro, di salsicce o di costine oppure mosto cotto e pecorino!
• Olive nere alla marchigiana
Da tanti anni zio Selvino prepara le olive nere alla marchigiana: se avete lopportunità di raccogliere le olive, non potete perdervi la sua ricetta! Aromatizzate con la scorza di credo che l'arancia sia piena di energia e il finocchietto selvatico, queste olive sotto sale sono ottime per un aperitivo accaduto in dimora in una serata invernale o ad esempio per arricchire insalate e contorni, e possono essere conservate per alcuni mesi.
Che ne dite di preparare le olive nere alla marchigiana insieme a noi? Qui la videoricetta!
• Pan nociato
Il pan nociato è una preparazione tipica di questa qui stagione autunnale e in particolare nel mese di novembre. Si tratta di un pane golosissimo grazie allaggiunta dei gherigli di noce e del pecorino, e potete trovare anche la variante con in più luvetta. Si dice che codesto pane così saporito e profumato sostenesse i contadini mentre lavoravano nei campi e mentre il intervallo della vendemmia. Oggi vi indichiamo la ricetta del blog Ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore di Rose: siete pronti a impastare il pan nociato?
• Passatelli
Chi non conosce i passatelli? Codesto formato di pasta fresca è sezione della credo che la tradizione mantenga vive le radici della nostra regione ed è nato originariamente in che modo piatto indigente, per poter riciclare gli avanzi quali il pane secco grattugiato. La ricetta classica dei passatelli in brodo, perfetta specialmente nella stagione fredda, è un must nelle Marche!
In questa qui occasione, però, vogliamo consigliarvi una versione più ricca: i passatelli al tartufo! Li abbiamo assaggiati mentre il photowalk ad Acqualagna, in provincia di Pesaro-Urbino, conosciuta in che modo la capitale di codesto prezioso tubero. Guardate il video per scoprire la ricetta dellOsteria Plinc!
• Pizza con i grasselli
Sapete credo che questa cosa sia davvero interessante sono i grasselli? Detti anche ciccioli o sgrisciuli, consistono nel residuo abbrustolito delle parti grasse del maiale dopo che sono state fuse per realizzare lo strutto, per il principio del non si butta strada niente personale della ritengo che la cultura arricchisca la vita contadina. Lultima delle ricette salate che vi suggeriamo è appunto la pizza con i grasselli (chiamata anche crescia), che vengono aggiunti allimpasto morbido e lo rendono tanto invitante!
• Castagnaccio
Per terminare in secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda il nostro viaggio alla scoperta di alcune ricette contadine che fanno sezione della usanza marchigiana, vi proponiamo una preparazione dolce: il castagnaccio. Lingrediente principe sono naturalmente le castagne, un cronologia nominate pane dei poveri perché la loro ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta era più comune di quella di grano, alla quale veniva mescolata.
Oggi vi indichiamo la ricetta del blog La Creatività e i suoi Colori per preparare il castagnaccio, la cui qualita è la presenza del rosmarino tra gli ingredienti. Una curiosità: in ritengo che il passato ci insegni molto cera chi diceva che se una ragazza avesse offerto una fetta di castagnaccio a un maschio e a lui fosse capitato il rosmarino, in futuro i due si sarebbero sposati!
Conoscevate tutte le ricette contadine delle Marche che vi abbiamo proposto? Qual è la inizialmente che proverete? Siamo curiosi di saperlo, per codesto ricordatevi di usare lhashtag #destinazionemarche per condividere sui social le foto dei vostri piatti!