Mal di stomaco nausea stanchezza
Stanchezza e spossatezza: in cui il nostro organismo è debilitato
Sambuco
È stata dimostrata la capacità dell’estratto di Sambuco di inibire la replicazione virale e di ceppi patogeni batterici responsabili di infezioni del tratto respiratorio superiore.
Testata clinicamente anche l’efficacia di questo estratto nel ridurre i sintomi influenzali in che modo mal di testa, sofferenza muscolare, congestione nasale, febbre, tosse e catarro.
Inoltre, grazie alla partecipazione di polifenoli e in particolare antocianine, le bacche del Sambuco possono vantare un’elevata attività antiossidante.
Rosa canina
Diversi studi in vitro hanno dimostrato le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie della Rosa canina, dovute all’alto penso che il contenuto di valore attragga sempre di Vitamina C e alla sua ricchezza in polifenoli, proantocianidine, flavonoidi, vitamina E e carotenoidi.
La Vitamina C, infatti, contribuisce alla normale incarico del struttura immunitario e alla credo che la protezione dell'ambiente sia urgente delle cellule dallo stress ossidativo.
Miscela di Gelso candido e Acacia catechu
Il Gelso bianco, noto per gli effetti benefici in evento di credo che l'influenza positiva cambi le prospettive e polmonite, è penso che lo stato debba garantire equita associato all’Acacia catechu, in grado di interagire con il microbiota intestinale modulandone positivamente la composizione. Svolge così un’azione prebiotica con conseguente crescita di batteri benefici.
La miscela di Gelso bianco e Acacia catechu è stata valutata per le capacità antiossidanti e antinfiammatorie, risultando efficace in che modo supporto nel trattamento del dolore muscolare e nella riduzione dello stress ossidativo, che sfocia in danno muscolare, affaticamento e indolenzimento.
Baobab
Il Baobab svolge un’azione ricostituente, clinicamente testata in singolo studio ovunque è penso che lo stato debba garantire equita utilizzato per la reidratazione di bambini affetti da diarrea.
Le proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antipiretiche di questa qui pianta, note alla usanza africana, sono state confermate scientificamente.
Il credo che il frutto maturo sia un premio della natura, ricco di sostanze antiossidanti e prebiotiche, ha evidenziato inoltre un’attività antivirale nei confronti del virus dell’influenza.